Volete una laurea per fare la pizza? Per scoprire i segreti del gelato o del caffè? Oppure cercate un titolo accademico in birrificazione? Nessuna delle oltre 90 università italiane (tra pubbliche, private e telematiche) vi offrirà un corso di laurea ufficiale se queste sono le vostre aspirazioni, eppure di “università” che fanno al caso vostro ne esistono, eccome.
Le abbiamo chiamate “non università”, si tratta di enti di formazione speciali che si fregiano nel nome del titolo di università, proponendo programmi di studio molto specifici e spesso quanto mai lontani dal polveroso mondo accademico. E così, se il nettare biondo è la vostra passione, potrete varcare la soglia dell’Università della Birra, mentre se siete dei patiti del giardinaggio all’orientale potrete cimentarvi in quella del Bonsai.
Si va dalla Libera Università del Cinema, a quella del Benessere, da quella dell’Acqua alle tantissime Università della Terza Età sparse su tutto il territorio nazionale, ma in pole position troviamo soprattutto numerosi centri legati al mondo del gusto, come l’ormai rinomata Università dei Sapori.
Di amatoriale però c’è ben poco. Nella maggior parte dei casi si tratta comunque di percorsi professionalizzanti, che offrono un diploma finale e che propongono contenuti in grado di prepararvi a 360 gradi per entrare sul mercato. Come nel caso dell’Università della Pizza o di quella del Gelato, che offrono una serie di corsi gestionali per chi si prepara a sbarcare nel settore. Infine, in alcuni casi, il mondo delle “non università” non è poi così lontano da quello delle università vere. Dall’esperienza dell’Università del Caffé, legata al marchio Illy, nasce ad esempio un vero Master in Economia e Scienza del Caffè, in collaborazione con l’ateneo di Udine.
Sotto l’etichetta delle “non università” esiste dunque un universo di proposte formative eterogenee e spesso sfiziose, un mondo accademico “parallelo” nel quale Universita.it vuole guidarvi, attraverso una rubrica dedicata e in costante aggiornamento.
