In maniera inedita rispetto al solito, il MIUR ha pubblicato il decreto che specifica le modalità del test d’ammissione a Scienze della Formazione primaria 2018. La novità è tutta nel fatto che per la prima volta il decreto su modalità e contenuti della prova è stato licenziato in anticipo rispetto a quelli relativi agli altri corsi di laurea a numero programmato a livello nazionale. E che nel d.m. n. 260 del 3 aprile 2018 non è contenuta la tabella relativa al numero alla ripartizione dei posti disponibili, la cui indicazione è rimandata a un successivo documento.
Test d’ammissione a Scienze della Formazione primaria 2018: 80 domande in 150 minuti
Il test d’ammissione a Scienze della Formazione primaria 2018 si terrà il 14 settembre prossimo e sarà la prova con la quale si chiuderà la fase delle selezioni per l’accesso a corsi di laurea a numero programmato a livello nazionale. A partire dalle ore 11.00 in tutte le sedi autorizzate scatteranno i 150 minuti disponibili per rispondere al questionario che sarà composto da 80 quesiti a risposta multipla. Ciascuna domanda avrà quattro opzioni di risposta, tra cui il candidato dovrà individuare l’unica corretta.
Le domande del test d’ammissione a Scienze della Formazione primaria 2018 saranno così ripartite: 40 di competenza linguistica e ragionamento logico; 20 di cultura letteraria, storico-sociale e geografica; 20 di cultura matematico-scientifica. Il questionario varierà di sede in sede, poiché ciascun ateneo ne predisporrà uno differente. Le domande, tuttavia, non potranno riguardare argomenti al di fuori di quelli indicati dal MIUR nell’allegato A al decreto.
Criteri di valutazione e punteggi
Il test d’ammissione a Scienze della Formazione primaria 2018 sarà valutato secondo i seguenti criteri: 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ciascuna di quelle omesse o errate. Il punteggio massimo ottenibile nel questionario è di 80/80, mentre quello minimo per poter essere inseriti nella graduatoria di ammissione è 55/80.
A tale votazione possono essere sommati ulteriori punti aggiuntivi in caso di possesso di una Certificazione di competenza linguistica in lingua inglese, almeno di livello B1 del “Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue”. La certificazione, per essere valutabile, deve essere rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti dai Governi dei Paesi madrelingua, ai sensi dell’articolo 2 del d.m. n. 3889/2012. Per certificazioni di livello B1 si riceveranno punti 3. Quelle di livello B2 valgono punti 5. Quelle di livello C1 ne valgono 7 e quelle di livello C2 ne valgono 10.
Nei casi di parità di punteggio, la graduatoria del test d’ammissione a Scienze della Formazione primaria 2018 sarà stilata tenendo conto dei seguenti criteri:
- prevarrà in ordine decrescente il punteggio ottenuto nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di competenza linguistica e ragionamento logico, cultura letteraria, storico-sociale e geografica, cultura scientifico-matematica;
- in caso di ulteriore parità prevarrà il candidato con il voto di diploma più alto;
- in caso di ulteriore parità prevarrà il candidato più giovane.
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