Triste ma niente affatto inaspettata la rivelazione dell’annuario statistico del Ministero dell’Istruzione (MIUR) sullo stato di “avanzamento” degli studenti italiani.
La metà degli iscritti all’università finisce infatti il proprio percorso di studi fuori corso. Ed il 60% di essi non arriverà mai a conseguire il titolo universitario.
Su oltre 1 milione e 776 mila studenti iscritti nell’anno accademico in corso, ben 831 mila studenti sono infatti già in ritardo si tratta del 47% del totale. Il numero di laureati è di conseguenza in calo, e nel 2008 è sceso di un ulteriore 2%.
La percentuale degli studenti fuori corso è aumentata nel corso degli ultimi anni; nel 1980, si contava solo un 30% di ritardatari; una percentuale che si è innalzata con l’avvento della riforma del 3+2: i fuori corso nel 2000 erano infatti già il 44%.
Ma la quantità di “fuori corso” subisce anche delle sostanziali differenze relative al tipo di corso frequentato: i laureati più “puntuali” sono infatti quelli di Medicina e Farmacia, mentre i più ritardatari si ritrovano tra i futuri ingegneri, psicologi e studiosi di scienze umanistiche.
Io sono uno studente di Ingegneria finito fuori corso perchè in difficoltà a preparare la Tesi di Laurea. Il professore che mi seguiva non mi è di grande aiuto e da solo non sono riuscito a prepararla in tempo. Per laurearmi il prima possibile ho chiesto aiuto ad Universitalia. Avevo sentito su vari forum che ti aiutano a preparare le tesi di laurea a costi non esagerati.
Oramai sono due settmane che il tutor mi segue, e credo che la tesi verrà davvero bene!
speriamo di laurearmi il prima possibile!
Io sono una studentessa di mediazione linguistica, quindi corso umanistico, è sono fuori corso da tre anni, tuttavia quest’anno finisco dato che sono alla fine! non sono mai stata organizzatissima nello studio, ma tutti i miei amici (eravamo in 7) a parte una sono finiti fuori corso di almeno un anno. Perchè? esami che si accavallavano e pochissimi appelli. Io sono ormai della vecchia triennale, penso che siamo stati i più sfortunati, a cavallo tra la quadriennale che viene sempre considerata la più valida e una nuova triennale che è la correzione degli errori fatti nella nostra. Abbiamo avuto tanti esami da pochi crediti e inevitabilmente si accavallavano tutti! gli appelli erano solo a gennaio, giugno e settembre (parlo dei primi appelli) e i secondi a febbraio, luglio e fine settembre, ma era difficile dare tanti esami dato che erano tutti a distanza di due giorni! quindi ci siamo trovati con più esami da fare in meno anni rispetto a prima…altro che laurea breve! senza contare che certi avevano il programma vasto come quelli della quadriennale! però la triennale non è nulla senza la specialistica…sinceramente passa la voglia di proseguire, e infatti mi fermerò!