“Credo che la
riforma ora possa essere correttamente finanziata”, ha fatto sapere oggi il Ministro dell’Università
Gelmini in occasione della “Tavola rotonda con il governo italiano” svolta a Roma. Tuttavia, ricorda il ministro, i
fondi non sono tutto e “vanno accompagnati da regole nuove”.
Il tutto andrebbe al merito ai ministri dell’Economia per l’impegno nel
ricercare i fondi adeguati per finanziare una riforma, ha sottolineato il Ministro, una
riforma che senza
fondi metterebbe a rischio la vita di molti atenei e soprattutto della ricerca in Italia. Rischio assai più concreto per le Università del Meridione.
Proprio in relazione a questo il Ministro è inoltre intervenuto, nella giornata di ieri, alla prima conferenza nazionale sulla ricerca sanitaria in cui ha incontrato i
ricercatori, che chiedono “meccanismi di riequilibrio per evitare la fuga delle migliori
menti italiane”.
Una fuga di cervelli che verrà tamponata e ostacolata, ha dichiarato, annunciando che a breve saranno definiti i vincitori del programma Rita Levi Montalcini per 50 milioni di euro, nonché la realizzazione del bando per i distretti tecnologici nel
Mezzogiorno per un totale di 915 milioni di euro, per ribadire che “non si può parlare solo di tagli.