Prendersi cura di start up e imprenditori under 35, per accelerare la loro crescita. Ѐ quanto si prefigge Speed MI Up – Officina di imprese e professioni, il progetto lanciato da Università Bocconi, Comune di Milano e Camera di Commercio del capoluogo lombardo, al fine di favorire la ripresa economica della città e stimolare l’occupazione, oltre che attrarre talenti imprenditoriali anche di livello internazionale. “Con Speed MI Up – spiega il rettore dell’ateneo, Andrea Sironi – l’università intende calare la propria conoscenza nella realtà, disseminarla presso un pubblico ampio, costituito in questo caso dall’intera comunità milanese, e contribuire allo sviluppo locale”.
Il progetto Speed MI Up prevede l’emissione di due bandi l’anno, per un totale di dieci imprese e venti professionisti con partita Iva, che potranno rimanere nell’incubatore per due anni. Già da ieri – e fino al prossimo 29 marzo – è possibile presentare la domanda relativa al primo bando, che selezionerà cinque start up e dieci professionisti. I requisiti generali richiesti sono innovatività, solidità dell’idea, localizzazione a Milano o provincia e il possesso di una laurea. In particolare, i professionisti devono avere meno di 35 anni ed essere attivi – per quanto riguarda questo bando iniziale – nella comunicazione o nei servizi alle imprese.
Gli obiettivi di Speed MI Up sono creare una formazione mirata e fare attività di tutoring e di accompagnamento allo sviluppo del business, ma tanti altri sono i servizi che s’intendono offrire ai giovani professionisti e alle nuove imprese. Il progetto prevede una presenza massima contemporanea e a regime di venti imprese start up e quaranta professionisti con partita Iva. “È attraverso iniziative come Speed MI Up – dichiara Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano – capaci di attrarre anche talenti imprenditoriali dall’estero, che si può rispondere con efficacia alla grande crisi e mettere le basi per tornare a crescere”.
L’accompagnamento ad aziende e professionisti previsto dal progetto durerà al massimo due anni e avrà luogo – per i primi tre mesi che saranno dedicati alla formazione – in locali messi a disposizione dall’Università Bocconi e per il restante periodo dal Comune di Milano. La Camera di Commercio, invece, darà Palazzo Giureconsulti come sede di rappresentanza. Le imprese che prenderanno parte all’iniziativa potranno usufruire di un advisory board con esperti del settore, una piattaforma di cooperative social networking, un servizio virtuale di segreteria, un sistema ERP on line, supporto per accedere a finanziamenti agevolati e supporto allo sviluppo da parte dei centri di ricerca della Bocconi, oltre che ricerca scientifica e internazionalizzazione forniti dalle aziende speciali della Camera di Commercio.