Sono 700 mila le matricole e non fuori sede che cercano casa, ma un contratto su due non è registrato, con una evasione calcolata in 5 miliardi di euro annui.
I prezzi per le stanze in affitto continua a salire: a Milano si sono registrati casi di camere affittate a 900 euro, 700 a Firenze, 600 a Roma.
Tra gli ultimi casi di truffe scoperte dalla Guardia di Finanza c’è la vicenda di Padova, dove le Fiamme Gialle hanno scoperto che quattro proprietari immobiliari su cinque affittano i loro appartamenti in nero, sia a ragazzi italiani che stranieri.
La Funzione pubblica della Cgil ha iniziato un monitoraggio su questo tema: “Oggi più di ieri – si legge nella ricerca – alle prese con gli affitti delle stanze o di semplici posti letto ormai alle stelle, con proprietari delle abitazioni che nella maggior parte dei casi lucrano ed evadono il fisco”.
Nelle città più grandi, ma anche nei centri più piccoli circa la metà dei contratti di locazione non è registrato, inoltre gli immobili affittati sono in pessime condizioni – prosegue il sindacato -, spesso senza riscaldamento e prive di ogni comfort.
Purtroppo dalla ricerca della Cgil emerge che per molti studenti “l’insostenibile onere per l’alloggio in affitto preclude il diritto allo studio”.