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Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’Ordinanza Ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025, in cui definisce le modalità di svolgimento della Maturità 2025. Le due prove scritte e quella orale sono confermate, tuttavia quest’anno sono state introdotte delle novità significative per l’ammissione, tra cui il voto in condotta e l’obbligatorietà dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
Andiamo ad analizzare le novità nel dettaglio, scoprendo le nuove regole, per fornire una panoramica completa sull’esame di Maturità 2025.
Le novità per la Maturità 2025
Le principali novità della Maturità 2025 riguardano il voto in condotta e l’obbligo dei PCTO.
Il voto in condotta
Gli studenti con il voto in condotta inferiore a 6/10 non saranno ammessi all’esame di Maturità. Chi invece otterrà almeno 6/10 sarà ammesso, ma dovrà presentare un elaborato critico su tematiche di cittadinanza attiva e solidale durante la prova orale. (Leggi qui)
Inoltre il voto in condotta influirà sui crediti scolastici, riservando la possibilità di raggiungere il punteggio massimo solo chi ha una valutazione pari a 9/10 o superiore.
L’obbligo dei PCTO
Dal 2025, per essere ammessi all’esame di Stato, gli studenti devono svolgere i PCTO (vecchia Alternanza Scuola-Lavoro). Questi percorsi, che uniscono teoria e pratica sono stati introdotti con la Legge 107 del 2015, e consistono in tirocini formativi da svolgere in aziende pubbliche o private.
I PCTO sono stati introdotti al fine di consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare le proprie abitudini in un contesto lavorativo reale.
Quali sono le date importanti per la Maturità 2025?
La Maturità 2025 avrà inizio ufficialmente mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 8:30, ad aprire le danze sarà la prima prova scritta.
Ecco le date di tutti gli appuntamenti:
- Lunedì 16 giugno 2025 – Riunione plenaria della commissione d’esame per organizzare le operazioni preliminari.
- Mercoledì 18 giugno 2025 – Prima prova scritta nazionale, della durata di sei ore.
- Giovedì 19 giugno 2025 – Seconda prova scritta, la durata varia a seconda dell’indirizzo di studi.
- Mercoledì 25 giugno 2025 – Terza prova scritta, riservata agli istituti con percorsi EsaBac, EsaBac techno e licei con sezioni ad opzione internazionale (cinese, spagnolo e tedesco).
- Dopo le prove scritte avrà luogo il Colloquio orale, secondo le modalità previste dall’ordinanza.
Prima prova scritta: Italiano
La prima prova scritta ha lo scopo di valutare la padronanza, la capacità di comprensione e di produzione testuale della lingua italiana. La prova è a carattere nazionale, quindi sarà uguale per tutti indipendentemente dall’indirizzo. Gli studenti hanno a disposizione sei ore per completare la prova, scegliendo tra le proposte del Ministero.
Solitamente, le diverse tipologie di tracce sono:
- Tipologia A – traccia di analisi del testo
- Tipologia B – traccia del testo argomentativo
- Tipologia C – traccia del tema di attualità
Seconda prova scritta: Materia d’indirizzo
La seconda prova scritta della Maturità si differenzia a seconda dell’indirizzo di studi e può essere di tipo scritto, grafico, pratico o compositivo/esecutivo (per indirizzi musicali e coreutici). Per quanto riguarda la Maturità 2025, le discipline oggetto della seconda prova sono state definite nel D.M. n. 13 del 28 gennaio 2025.
Invece, per gli istituti professionali del nuovo ordinamento, la seconda prova consiste in un’unica prova integrata.
Terza prova scritta (solo per alcuni istituti)
La terza prova scritta della Maturità 2025 è prevista solamente per:
- Percorsi EsaBac ed EsaBac techno
- Licei con sezioni internazionali (cinese, spagnola, tedesca)
Gli studenti di questi indirizzi dovranno affrontare un’ulteriore prova scritta.
Colloquio orale. Com’è strutturato e quali sono le novità
Il colloquio orale rappresenta la fase finale dell’esame di Stato, in cui lo studente deve dimostrare le capacità critiche e competenze trasversali acquisite durante il corso di studi.
Secondo la nuova ordinanza ministeriale, il colloquio orale della Maturità 2025 seguirà questa struttura:
- Analisi di un argomento scelto dalla commissione: Può essere un testo, un documento o un problema attinente al percorso di studi.
- Discussione sulle prove scritte: Il candidato dovrà commentare e approfondire i temi trattati nelle prove scritte.
- Presentazione delle esperienze PCTO: Attraverso una presentazione lo studente dovrà esporre le attività svolte nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.
- Educazione civica: Discussione sulle competenze acquisite in questo ambito.
- Analisi del Curriculum dello studente: La commissione terrà conto del percorso formativo complessivo del candidato.
La Maturità 2025 è ormai alle porte
Mancano pochi mesi quindi all’esame di Stato, che presenta molte novità, ma mantiene la sua struttura tradizionale.
Sarà fondamentale che tutti i candidati abbiano svolto i seguenti punti:
- Avere un buon voto in condotta
- Completare i PCTO
- Prepararsi per le prove, soprattutto per quella orale
Il tempo stringe, ora è il momento di organizzare lo studio e affrontare con consapevolezza questa importante prova!


