Maltempo a giugno? Tutto nella norma. Lo fa sapere l
‘Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Le
piogge di questi giorni, spiegano gli esperti dell’Osservatorio d’ateneo, sono ormai frequenti nel mese di giugno. In questo periodo fu tanta la pioggia nel 2009, e ancor di più nel 2008. Più insolito invece il
freddo, con la temperatura che non scendeva così dal 1995.
La temperatura
massima registrata domenica 20 giugno, spiega l’osservatorio universitario, era ben 11 gradi sotto la media stagionale, e pari a 15.7°C. La
minima registrata nello stesso giorno, pari a 13.5°C, è comunque 5 gradi sotto la media.
Le
piogge di questi giorni, spiegano gli esperti dell’Università di Modena, sono dovute “alla depressione tirrenica ‘Gundrun’, simile in tutto e per tutto alle depressioni nevose invernali”. Un evento insolito per un mese estivo come giugno, sicuramente, ma che non comporta record di nessun tipo: “Le osservazioni oggettive ci indicano che l’eccezione di un tempo
è ormai la regola di oggi – spiega Luca Lombroso dell’Osservatorio -, 121.5 mm caddero nel giugno 2007 e 153.7 nel 2008, notevoli anche i 76.4 dello scorso anno”.
Insomma, per il maltempo non c’è da preoccuparsi. Anche perché, rassicura l’Università, a fine giugno sarà di nuovo la volta di
ondate di caldo.
L’unica
preoccupazione resta proprio quella
climatica: all’
eruzione del vulcano islandese e al disastro nel Golfo del Messico, infatti, bisogna aggiungere che il pianeta quest’anno ha registrato il
maggio più caldo da quando esistono i termometri, spiega l’
Osservatorio universitario, che ricorda anche: “al Polo Nord i ghiacciai sono ai minimi storici per estensione”.