L’evento
Dopo gli eventi dedicati a questa tematica, promossi dall’Università degli studi di Bergamo, Cagliari, università del Salento, Università di Verona e molti altri, anche l’università degli studi di Milano ha organizzato un incontro rivolto agli studenti DSA.
Il tema dell’evento è “Metodo di studio e strumenti compensativi informatici” così come riportato nell’area riservata al webinar.
L’obiettivo, come riferisce l’ateneo stesso, è di aiutare gli studenti a comprendere meglio come studiare in caso di DSA, utilizzando strategie mirate e tecnologie compensative.
A chi è rivolto, dove e quando si terrà
L‘evento è rivolto a tutti gli studenti e le studentesse dell’ateneo milanese con DSA e si terrà online mercoledì 09 novembre dalle 09.00 alle 13.00, così da raggiungere il maggior numero di interessati.
Per iscriversi è sufficiente andare sulla pagina dedicata all’evento e compilare la registrazione inserendo la propria mail di ateneo.
DSA: di cosa si tratta
La sigla DSA corrisponde a Disturbi Specifici dell’Apprendimento, ossia quelle difficoltà riconosciute tramite diagnosi che possono essere raggruppate in:
- Dislessia, che indica la difficoltà di lettura
- Disgrafia e disortografia, che indicano le difficoltà di scrittura
- Discalculia, che indica la difficoltà di calcolo
Ormai da qualche anno si sta approfondendo questo argomento, sottolineando il bisogno di fare diagnosi rapide così da intervenire con percorsi precisi ed eventuali strumenti compensativi.
Nello specifico, la legge 170/2010 definisce i criteri per individuare questi disturbi ed è volta a tutelare gli studenti DSA, predisponendo metodi di valutazione mirati per loro.
Chi può diagnosticare un DSA
La diagnosi può essere fatta solo da psicologi e/o medici, nello specifico neuropsichiatri infantili tramite un percorso che prevede alcuni test standardizzati.
Anche se si parla spesso di diagnosi precoce, in caso di dubbio i test possono essere effettuati anche in tarda età, o addirittura quando si è adulti così da intervenire in caso di necessità.