Le lauree più richieste dalle aziende nel 2014? Secondo i dati relativi alle previsioni di assunzione delle imprese inseriti nel Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, sono Economia e Ingegneria. Si tratta di due conferme, ma la novità è che mettendo insieme i vari indirizzi di Ingegneria la leadership degli economisti, finora incontrastata, è sul punto di vacillare. Se permane il bisogno di esperti di marketing, finanza e management, dunque, parallelamente nelle aziende aumenta quello di tecnici.
In particolare, per quanto riguarda Ingegneria, tra le lauree più richieste nel 2014 ci sono gli indirizzi Elettronico e dell’Informazione, rispetto ai quali si prevedono 8.400 assunzioni. Per Economia, invece, se ne prevedono 18.800 e la sproporzione sembrerebbe piuttosto evidente se non fosse che altri 5.300 inserimenti saranno riservati agli ingegneri industriali (terzo titolo più ricercato), 1.500 a ingegneri civili e ambientali e 3.200 in totale ai laureati in tutti gli altri indirizzi, che sommati tra loro fanno 18.400.
Anche quelle del settore insegnamento e formazione fanno parte delle lauree più richieste dalle aziende nel 2014: per i “dottori” di questo gruppo sono 5.200 le assunzioni previste. Infine, molto apprezzati nel mercato del lavoro sono anche i laureati del ramo sanitario-paramedico, per i quali le previsioni annunciano 4.900 inserimenti.
La tendenza che emerge dalla graduatoria delle lauree più richieste nel 2014 si conferma anche per i diplomi. Quelli maggiormente apprezzati dalle aziende sono, infatti, quelli amministrativo-commerciali (48.300 assunzioni previste), quelli turistico-alberghieri (41.400) e quelli ad indirizzo meccanico (20.200). Laurea e diploma sono cruciali per trovare lavoro, ma sempre più importante e valutata positivamente dalle imprese è l’esperienza. L’avere alle spalle un periodo di lavoro è condizione necessaria per il 57,2 per cento delle assunzioni e sono soprattutto i laureati quelli ai quali è immancabilmente richiesta un’esperienza professionale pregressa: per loro la percentuale sale al 65,6.
In generale, quindi, le imprese ricercano maggiormente chi ha compiuto una formazione tecnico-economica, ma a fare davvero differenza è la presenza nel curriculum di esperienze che accompagnino e arricchiscano il titolo di studio.
