Laurea in Filosofia

La laurea in Filosofia è il percorso universitario ideale per chi è sempre stato portato a riflettere sulle grandi domande della vita.

Chi ha una mente speculativa e profondamente analitica ed è interessato all’indagine sul senso dell’esistenza, sull’essere umano e sui principi universali e le strutture permanenti della realtà troverà grandi stimoli in questo indirizzo di studi.

La laurea in Filosofia appartiene al ramo umanistico. Tuttavia per l’ambizione all’universale che ha tale disciplina, esistono legami anche con l’ambito giuridico (filosofia del diritto), politologico e sociale (filosofia politica), sanitario (bioetica) e perfino con quello scientifico (epistemologia, logica).

Per tutte queste ragioni si tratta di una scelta che si addice maggiormente a quanti hanno una mente duttile e non hanno difficoltà con un tipo di studio spiccatamente teorico. Se si predilige un approccio empirico, invece, la filosofia potrebbe rivelarsi una materia eccessivamente astratta, dunque sconsigliata.

Inoltre, è un percorso indirizzato a chi è animato da vera passione nei confronti della disciplina, perché è molto impegnativo a livello intellettivo e le prospettive occupazionali offerte dalla laurea in Filosofia in Italia sono purtroppo limitate.

Laurea in Filosofia: le tipologie di corsi

Una volta conseguito il diploma, chi desidera ottenere una laurea in Filosofia di primo livello potrà iscriversi a uno dei corsi triennali appartenenti alla classe di Filosofia (L-5) presenti nell’offerta formativa degli atenei italiani.

Nel panorama dei corsi proposti dalle università, oltre a quelli focalizzati principalmente sugli studi filosofici ne esistono altri più “ibridi”. Alcuni percorsi di primo livello, infatti, danno rilievo anche alle discipline storiche, alle scienze dell’educazione oppure a quelle dell’ambito della comunicazione e della psicologia.

Dopo l’ottenimento della laurea triennale, chi desidera proseguire la propria formazione accademica potrà scegliere di iscriversi a un corso di laurea in Filosofia magistrale afferente alla classe di Scienze filosofiche (LM-78).

Anche per i percorsi magistrali l’offerta formativa presenta alternative ai corsi più tradizionali. Esistono, infatti, proposte maggiormente interdisciplinari, che oltre alla filosofia approfondiscono anche le scienze umane e della comunicazione, gli studi politici e quelli storici.

Generalmente negli atenei che li propongono i corsi di laurea in Filosofia sono ad accesso libero. Questo significa che non è necessario sostenere un test d’ammissione per potersi immatricolare. In alcuni casi, tuttavia, può essere previsto un test di valutazione non selettivo per verificare il livello di preparazione di base degli studenti.

Laurea in Filosofia: cosa si studia

I piani didattici dei corsi di laurea in Filosofia prevedono principalmente lo studio di materie umanistiche. Nell’ambito delle discipline di base sono inclusi insegnamenti quali:

• Storia della filosofia;
• Filosofia teoretica;
• Filosofia morale;
• Storia medievale;
• Storia moderna;
• Letteratura italiana;
• Storia contemporanea.

A questi esami si aggiungono quelli relativi alle discipline caratterizzanti che, in base all’indirizzo del corso scelto, comprendono materie come:

• Estetica;
• Logica e filosofia della scienza;
• Filosofia e teoria dei linguaggi;
• Filosofia del diritto;
• Sociologia generale;
• Discipline demoetnoantropologiche;
• Filosofia politica;
• Storia delle religioni;
• Glottologia e linguistica;
• Pedagogia generale e sociale;
• Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione.

Oltre agli esami canonici, gli studenti sono tenuti anche a sostenere delle prove di idoneità per dimostrare di essere in possesso di adeguate competenze informatiche e della conoscenza di almeno una lingua straniera dell’Unione Europea.

In vista della laurea, gli studenti svolgono anche un periodo di tirocinio o stage formativo presso enti convenzionati con gli atenei.

Gli sbocchi professionali

La laurea in Filosofia non è tradizionalmente una delle più versatili e non rientra tra quelle più richieste nel mercato del lavoro.

Il principale degli sbocchi occupazionali per i laureati di secondo livello è l’insegnamento. Per poter accedere a questa carriera, tuttavia, occorre essere in possesso dei 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche richiesti dalla normativa vigente.

Coloro che non li avessero accumulati durante gli studi potranno ottenerli sostenendo singoli esami dopo la laurea o frequentando master e corsi di perfezionamento specifici.

Chi non fosse interessato a diventare un insegnante potrà dedicarsi alla ricerca e alla carriera accademica o trovare impiego in enti pubblici e privati che si occupano di cultura, divulgazione e formazione, o presso biblioteche e archivi.

Un altro percorso professionale possibile per i laureati del settore è quello nell’editoria, sia tradizionale che multimediale.

Clicca qui per scoprire quali sono le università italiane che offrono il corso di laurea in Filosofia