La laurea in Farmacia è un percorso di studi ibrido, a cavallo tra il settore scientifico e quello sanitario. Per questo motivo può essere la scelta più adatta per quanti amano materie come la chimica, ma sono altrettanto interessati alle questioni che riguardano la salute umana e animale.
Questo percorso di studi apre due possibili carriere differenti: una a contatto con il pubblico e una che si svolge per lo più in laboratorio.
A seconda delle inclinazioni personali si potrà decidere di dedicarsi alla prima, scegliendo di distribuire farmaci e dispensare indicazioni in merito alla posologia, alla somministrazione e ai rischi degli stessi. In questo caso si lavorerà all’interno di farmacie o come informatore scientifico per gli operatori sanitari.
Oppure si potrà optare per la seconda possibilità, impegnandosi nella progettazione, formulazione e produzione dei farmaci e nel controllo della loro efficacia, della loro sicurezza e dei possibili effetti collaterali. In quest’altro caso il luogo di lavoro sarà il laboratorio.
Laurea in Farmacia: le tipologie di corsi
I diplomati che desiderano prendere una laurea in Farmacia possono optare per uno dei corsi triennali afferenti alla classe di Scienze e tecnologie farmaceutiche (L-29).
Occorre, però, tenere presente che questi percorsi non permettono di intraprendere la carriera di farmacista. Inoltre, non prevedono la prosecuzione degli studi con la laurea magistrale, ma sono altamente professionalizzanti e preparano a un’immediata immissione nel mercato del lavoro.
Chi desidera una vera e propria laurea in Farmacia, dunque, dovrà scegliere uno dei corsi della classe magistrale a ciclo unico di Farmacia e farmacia industriale (LM-13).
Questi percorsi di studio hanno durata quinquennale e prevedono due indirizzi:
- Farmacia, che è più indicato per chi desidera lavorare nelle farmacie o come informatore scientifico;
- Chimica e tecnologia farmaceutiche, che è maggiormente adatto a chi preferisce un futuro in laboratorio.
La maggior parte degli atenei ha nella propria offerta formativa entrambe la opzioni. Esse hanno comunque percorsi didattici molto simili e consentono entrambe di conseguire l’abilitazione alla professione di farmacista.
Trattandosi di percorsi che richiedono una notevole quantità di ore di attività pratiche in laboratorio, essi sono quasi ovunque a numero chiuso. Occorre, dunque, superare un test d’ammissione selettivo per potersi immatricolare.
Laurea in Farmacia: cosa si studia
Per quanto riguarda i piani di studio, nei corsi di Scienze e tecnologie farmaceutiche (L-29) le principali materie riguardano l’ambito chimico, con esami come Chimica analitica, Chimica fisica, Chimica generale e inorganica, Chimica organica, Chimica farmaceutica, Chimica degli alimenti.
A questi si accompagna lo studio di discipline del ramo biologico come Fisiologia, Fisiologia vegetale, Zoologia, Biochimica, Biologia applicata, Biologia farmaceutica e Anatomia umana.
I piani didattici della laurea in Farmacia della classe a ciclo unico di Farmacia e farmacia industriale (LM-13) presentano affinità e differenze con quelli della L-29.
Anche in questi percorsi di studio sono centrali le discipline chimiche e biologiche citate in precedenza, ma assumono un rilievo fondamentale gli insegnamenti di ambito medico come:
- Microbiologia generale;
- Patologia generale;
- Patologia clinica;
- Microbiologia e microbiologia clinica;
- Endocrinologia;
- Igiene generale e applicata;
- Scienze tecniche dietetiche applicate.
Nella formazione degli studenti è dato spazio anche a materie come Informatica e Statistica medica, essenziali per poter operare nell’ambito della farmacovigilanza.
I percorsi di studio della laurea in Farmacia a ciclo unico prevedono anche l’acquisizione di competenze di lingua inglese e lo svolgimento di un periodo di stage o tirocinio formativo.
Gli sbocchi professionali
Le prospettive di carriera dei laureati variano notevolmente a seconda del corso frequentato.
Gli sbocchi di Scienze e tecnologie farmaceutiche (L-29)
Gli sbocchi occupazionali delle lauree della classe di Scienze e tecnologie farmaceutiche (L-29) riguardano il settore dell’industria farmaceutica, cosmetica e alimentare.
In questi ambiti i laureati potranno occuparsi di controllo della qualità e monitoraggio della produzione di farmaci e integratori alimentari e prodotti dietetici. Inoltre, potranno lavorare nel settore della produzione e della formulazione di prodotti cosmetici ed erboristici e preparati galenici.
Tra le possibili carriere per loro ci sono anche quella di informatore scientifico del farmaco e dei prodotti della salute e quella di analista chimico e chimico-tossicologico nell’ambito di servizi di monitoraggio della sicurezza ambientale e industriale.
Gli sbocchi delle lauree a ciclo unico della classe di Farmacia e farmacia industriale (LM-13)
La laurea in Farmacia a ciclo unico della classe di Farmacia e farmacia industriale (LM-13) abilita alla professione di farmacista.
Per ottenere l’abilitazione almeno 30 crediti formativi universitari (CFU) dovranno essere acquisiti mediante lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo e prima dell’esame di laurea si dovrà superare una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite. Una volta ottenuta la laurea sarà poi possibile effettuare l’iscrizione all’albo dell’Ordine dei Farmacisti.
Con la laurea in Farmacia è possibile anche lavorare presso le farmacie ospedaliere e i servizi farmaceutici territoriali del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Per farlo, tuttavia, è necessario conseguire il diploma di specializzazione in Farmacia Ospedaliera, frequentando un corso post laurea di durata quadriennale.
La laurea in Farmacia, l’abilitazione professionale e l’iscrizione all’albo consentono di lavorare nelle farmacie e parafarmacie private.
I laureati non iscritti all’albo professionale potranno essere assunti all’interno di aziende farmaceutiche, cosmetiche, erboristiche, dietetiche e alimentari con vari profili professionali.
Potranno, infatti, occuparsi di ricerca e sviluppo di nuovi principi attivi e/o eccipienti e di formulazione di farmaci, integratori, cosmetici e prodotti dietetici o erboristici.
In alternativa, potranno lavorare in università ed enti ricerca farmaceutica e occuparsi di controllo dei medicinali e farmacovigilanza nell’ambito delle istituzioni preposte.
Chi ha una laurea in Farmacia dell’indirizzo Chimica e tecnologia farmaceutiche, inoltre, potrà esercitare anche la professione di Chimico, previa iscrizione al relativo albo professionale.
Clicca qui per scoprire quali sono le università italiane che offrono il corso di laurea in Farmacia
in quale ateneo l’iscrizione alla facoltà di medicina non richiede un test di ingresso?
Buongiorno,sono Artiola,ho 17 anni ed sono una studentessa del 4°anno. Vorrei frequentare la facoltà di medicina e farmacia dopo essermi diplomata. Vorrei sapere quali sono le materie base per questa facoltà e se si fa diritto perchè ho la media del 9 e dato che ho tutto 9 e 10 vorrei studiarlo anche quà. Grazie della vostra attenzione.:)
buongiorno/volevo sapere citta’ dove e’ la facolta’ farmacia o CTF e’ a numero aperto? grazie…
Buonasera,sono una studentessa e mi chiamo Artiola ed un giorno ho scritto per delle informazioni. Nella facoltá di medicina e farmacia la materia base é chimica,giusto? Avevo 9 in chimica e nell’ultimo compito ho preso 9 in chimica. Vorrei Che non ci fosse matematica. Grazie.
Ciao Artiola,
mi chiamo Damiano e, da dieci anni, sono laureato in farmacia. Nel mio corso di studi la maggior parte degli esami verteva sulla chimica. Ho tuttavia sostenuto anche fisica essendo propedeutica alla fisiologia ed analisi matematica sulle nozioni degli ultimi anni del liceo.
i completed my bachelor degree in pharmacy in my country bangladesh.it was a 4 year course and and i have officially registered as a pharmacist in bangladesh my registration number is A-8906. now i live in italy so i would like to do job as a pharmacist in italy. so what should i do to get the registration as a pharmacist in italy to do pharmacy job.
thank you
Vorrei sapere se la facoltà di farmacia é a numero aperto o chiuso a Roma
Ciao Roberta,
la facoltá di farmacia é numero chiuso a Roma, c’é un test – ma abbastanza facile. Le facoltá che sono numeri aperti si trovano in altre cittá, tipo Urbino – é la miglior facoltá secondo le statistiche di Censis-Repubblica nel 2015 e ti consiglio vivamente poi ci sono: Camerino, Pavia, Perugia… Anche in questi atenei c’é un test, ma non influenza l’immatricolazione.
RIAZ – Devi iscriverti all’albo dei farmacisti!
Ti lascio il link: http://www.fofi.it/
grazie per tutte le risposte date
Vorrei sapere esattamente quali sono le facoltà di farmacia a numero aperto , nelle quali è possibile immatricolarsi senza aver effettuato alcun test… grazie anticipatamente
Salve anche stavo cercando faculta farmacia numero aperto me fa sapere novità grazie
Ciao Magda, a questo link puoi trovare gli Atenei che non hanno previsto un test di ammissione a Farmacia per l’a.a. 2018/2019. Considera che sono comunque a numero programmato locale e prevedono un test atto alle verifiche delle conoscenze iniziali dello studente. https://www.universitaly.it/index.php/cercacorsi/universita
Vorrei sapere esattamente quali sono le facoltà di farmacia a numero aperto , nelle quali è possibile immatricolarsi senza aver effettuato alcun test… grazie anticipatamente
Camerino e Urbino vengono prese in giro da quasi tutti gli studenti che studiano farmacia.. vi consiglio di iscrivervi in altri atenei
Buongiorno vorrei sapere dove la facoltà di Farmacia è a numero aperto per iscrizione settembre 2018
Salve in quale ateneo l’iscrizione alla facoltà di Farmacologia non richiede un test di ingresso?
Buongiorno anche io satavo cercando faculta di farmacologia senza test ingresso si sapete Nov me fa sapere qualcosa grazie mille buone feste tanto auguri