Se seguire le fluttuazioni delle quotazioni dei titoli in Borsa e l’andamento dello spread BTP-Bund è la vostra passione, una laurea in Economia dei mercati finanziari è il percorso di studi perfetto.
In un mondo nel quale la finanza acquista sempre maggiore rilevanza, avendo ormai di fatto raggiunto il primato rispetto all’economia reale, questo indirizzo di studi è uno di quelli che offrono le migliori prospettive lavorative.
I laureati del settore, infatti, fanno registrare una performance al di sopra della media sia in termini di tasso di occupazione sia nelle retribuzioni.
La laurea in Economia dei mercati finanziari è indicata per coloro che hanno una grande attenzione al dettaglio e la capacità di destreggiarsi anche avendo a che fare con notevoli quantità di dati e informazioni. Inoltre, richiede una solida preparazione di base nelle discipline matematico-statistiche, che costituiscono il nucleo principale del percorso didattico.
Laurea in Economia dei mercati finanziari: le tipologie di corsi
Per conseguire la laurea in Economia dei mercati finanziari i neodiplomati potranno scegliere di iscriversi a uno dei corsi afferenti alla classe di laurea triennale in Scienze economiche (L-33).
Questa classe non è strettamente specialistica rispetto al settore della finanza. Tuttavia molti atenei hanno organizzato i piani didattici dei corsi proposti in modo che le discipline quantitative, computazionali e finanziarie avessero un ruolo predominante. Ciò rende le lauree della classe L-33 le più adatte a intraprendere un percorso accademico e professionale in quest’ambito.
Inoltre, in numerose università la didattica dei corsi di questa classe si svolge in inglese o in modalità bilingue. Un altro vantaggio in un settore internazionale come quello della finanza.
Di norma i corsi di laurea in Economia dei mercati finanziari erogati del tutto o in parte in inglese sono a numero chiuso e prevedono il superamento di un test d’ammissione.
Una volta terminato il percorso di primo livello si potrà proseguire la propria formazione iscrivendosi a uno dei corsi di laurea magistrale della classe di Finanza (LM-16).
Anche in questo caso è nutrita la proposta di percorsi in lingua inglese e l’accesso può essere regolato secondo criteri e modalità che variano da sede a sede.
Laurea in Economia dei mercati finanziari: cosa si studia
Nei corsi di laurea in Economia dei mercati finanziari gli esami fondamentali sono quelli relativi alle discipline matematico-statistiche, all’economia politica e a quella aziendale.
Sia nei corsi triennali che in quelli magistrali le materie più importanti dell’ambito matematico-statistico sono:
- Analisi matematica;
- Probabilità e statistica matematica;
- Statistica economica;
- Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziari.
Queste discipline consentono di acquisire le competenze necessarie per l’analisi dei dati economici e dell’andamento dei mercati. Esami come Informatica, invece, permettono di familiarizzare con gli strumenti per l’analisi computazionale dei dati.
Lo studio di materie come Economia politica e Politica economica, d’altra parte, permette di comprendere i fenomeni macroeconomici. Tale abilità è necessaria per poter interpretare e prevedere l’evoluzione del contesto economico generale nel medio e lungo periodo.
I corsi di laurea in Economia dei mercati finanziari prevedono, inoltre, lo studio di discipline quali Economia aziendale, Economia e gestione delle imprese, Organizzazione aziendale e Finanza aziendale. Mediante queste materie gli studenti sviluppano le abilità necessarie per valutare e prevedere le necessità dell’azienda dal punto di vista economico-finanziario e gestirne gli asset, gli investimenti e il capitale.
Il percorso didattico è arricchito anche dallo studio di materie dell’area giuridica, come Diritto commerciale e Diritto internazionale, che forniscono le conoscenze relative al contesto normativo nazionale e transnazionale.
A completare la formazione degli studenti ci sono attività pratiche, quali stage e tirocini presso aziende ed enti convenzionati con le università.
Gli sbocchi professionali
La laurea in Economia dei mercati finanziari offre diverse possibilità di lavoro.
I laureati triennali potranno svolgere mansioni di media responsabilità nell’ambito di fondi d’investimento, società di gestione del risparmio, banche e banche d’affari. Oppure potranno inserirsi in società di consulenza, istituti di credito, compagnie assicurative, fondi di venture capital. Potranno, inoltre, lavorare in ambito aziendale, inserendosi nella funzione Amministrazione Finanza e Controllo.
A seconda del grado di esperienza maturata, i laureati di secondo livello potranno rivestire ruoli di maggiore responsabilità, compresi quelli manageriali, fino ad arrivare a prestigiosi profili apicali quali quello di Chief Financial Officer (CFO).
I principali profili professionali che potranno essere ricoperti dai laureati magistrali sono:
- analista finanziario;
- promotore finanziario;
- credit manager;
- trader;
- broker;
- risk manager.
Inoltre, chi ha una laurea in Economia dei mercati finanziari potrà lavorare in autonomia come consulente finanziario.