La laurea in Economia aziendale è il percorso di studi consigliato per chi sogna un futuro nel marketing, nell’amministrazione o nel management aziendale.
Scegliere questo indirizzo universitario significa sviluppare una visione globale delle strutture e delle dinamiche d’azienda. Per conseguire questo obiettivo i corsi di laurea affrontano gli aspetti economici, giuridici e organizzativi connessi alla gestione e allo sviluppo d’impresa.
Allo stesso tempo forniscono gli strumenti per l’analisi dei dati, la pianificazione e l’esecuzione delle strategie finalizzate alla crescita e al consolidamento del business.
Lo studente tipo dei corsi di laurea in Economia aziendale è dotato di solide basi matematico-statistiche, capacità di leadership e attitudine al problem-solving.
Le prospettive lavorative per i laureati sono interessanti, con un tasso di occupazione e una retribuzione superiori alla media, e rendono questi percorsi di studio particolarmente appetibili.
Laurea in Economia aziendale: le tipologie di corsi
L’offerta formativa italiana comprende corsi di laurea in Economia aziendale sia triennali che magistrali.
Dopo il diploma è possibile immatricolarsi a uno dei percorsi afferenti alla classe di laurea in Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18).
I corsi di questa classe di laurea sono generalmente ad accesso libero. Tuttavia alcune delle proposte dei vari atenei, specie quelle che si focalizzano su specifici settori economici o prevedono una didattica erogata del tutto o in parte in lingua inglese, sono a numero programmato a livello locale e subordinano l’iscrizione al superamento di un test d’ammissione.
Una volta ottenuta la laurea di primo livello, il percorso accademico può essere proseguito iscrivendosi a uno dei corsi di laurea in Economia aziendale magistrale afferenti alla classe di Scienze economico-aziendali (LM-77).
Anche nel caso dei corsi magistrali la maggioranza è ad accesso libero ed è abbastanza ampia l’offerta di quelli la cui didattica si svolge interamente o parzialmente in inglese.
Laurea in Economia aziendale: cosa si studia
I piani didattici dei corsi di laurea in Economia aziendale hanno come discipline di base materie dell’ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico. Tra queste le principali sono:
- Economia politica;
- Economia aziendale;
- Statistica;
- Economia e gestione delle imprese;
- Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie;
- Diritto commerciale.
A questi esami fondamentali si aggiungono quelli caratterizzanti il percorso di studi. In particolare:
- Organizzazione aziendale;
- Economia applicata;
- Finanza aziendale;
- Diritto dell’economia;
- Scienze merceologiche;
- Diritto del lavoro;
- Diritto tributario.
Lo studio di queste materie permette di approfondire le specificità delle funzioni aziendali, conoscere il quadro normativo di riferimento in cui opera l’impresa e le basi della gestione del capitale, degli asset e degli investimenti aziendali.
Nella maggior parte dei corsi presenti nell’offerta dei vari atenei uno spazio rilevante della didattica è riservato alla contabilità, al marketing e alla comunicazione aziendale.
Di grande importanza è anche l’informatica, essenziale per acquisire familiarità con l’uso dei software gestionali e di quelli dedicati all’analisi dei dati. Altrettanto fondamentale è lo studio dell’inglese, lingua che caratterizza il gergo del business anche nei paesi non anglofoni.
Per garantire agli studenti una transizione più fluida tra il mondo accademico e quello del lavoro i corsi di laurea in Economia aziendale di primo e di secondo livello prevedono, infine, lo svolgimento di un periodo di stage o tirocinio formativo.
Gli sbocchi professionali
Per chi ha conseguito una laurea in Economia aziendale di primo livello ed è privo di esperienza lo sbocco occupazionale naturale è l’inserimento come profilo di media responsabilità all’interno di aziende pubbliche e private del settore industriale o dei servizi, organizzazioni del terzo settore o nella Pubblica amministrazione.
Le aree gestionali in cui potranno operare i neolaureati triennali sono principalmente: Amministrazione Finanza e Controllo, Marketing, Organizzazione e Risorse Umane.
Con l’aumentare dell’esperienza professionale maturata anche le responsabilità affidate ai lavoratori in possesso di un titolo di primo livello crescono, fino ad arrivare a comprendere i ruoli del lower e middle management.
I laureati magistrali, invece, possono aspirare da subito a ruoli manageriali di livello base e medio. Man mano che accumulano esperienza, possono fare carriera fino a entrare a far parte del top management, arrivando a ricoprire posizioni prestigiose e di grande responsabilità.
In particolare, possono occuparsi di Internal Audit e i più brillanti possono arrivare ad assumere i ruoli di amministratore delegato e direttore generale.
Con la laurea in Economia aziendale si può esercitare anche la professione di commercialista, previo superamento del relativo esame di Stato per l’abilitazione e iscrizione all’albo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.