Da domani, 24 novembre, a sabato 26 si svolge presso la Fiera di Verona la ventunesima edizione di “Job&Orienta”. la mostra-convegno nazionale che affronta e approfondisce i temi dell’orientamento, della scuola, della formazione e lavoro. L’edizione 2011 è dedicata alla “La cultura dei mestieri: lavorare imparando, imparare lavorando”, per mettere in risalto e discutere l’indispensabile abbattimento di ogni netta separazione tra cultura e lavoro, tra il momento dell’apprendimento e quello dell’impiego lavorativo.
Job&Orienta 2011 è strutturato in due aree tematiche: la prima dedicata al mondo dell’istruzione, che comprende le sezioni JobScuola, JobItinere, ExpoLingue, JobEducational e MultimediaJob, la seconda all’università, alla formazione e al lavoro con le sezioni Pianeta Università, Arti, mestieri e professioni e TopJob. Particolare importanza viene poi data alle realtà che offrono percorsi di istruzione, formazione e occupazione all’estero grazie al profilo JobInternational. Una novità di questa edizione è poi la piazza Job&Orienta, dove le aziende, le università e l’alta formazione coinvolgeranno attivamente i visitatori con percorsi, simulazioni e strumenti per favorire la transizione scuola-occupazione e per orientarsi nel mondo del lavoro.
La mostra, a ingresso libero, offre un programma culturale molto ricco, con oltre 150 appuntamenti tra convegni, workshop e dibattiti, arricchiti dalla presenza di più di 350 relatori, esperti del mondo dell’istruzione, della formazione, dell’economia e della cultura. Non mancheranno anche i momenti di animazione e spettacolo, con protagonisti i giovani che sono il centro della rassegna. Saranno presenti oltre 500 realtà, a conferma dell’autorevolezza di una manifestazione che nella sua edizione 2010 ha fatto registrare oltre 46.000 visitatori.
La mostra, promossa da VeronaFiere e Regione Veneto, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il ministero del Lavoro, sottolinea l’importanza di costruire tutti i ponti possibili tra scuola e mondo del lavoro, per offrire ai giovani strumenti utili a favorire il loro percorso verso un impiego, soprattutto in questo momento storico, con dati sull’occupazione giovanile in Italia oltremodo allarmanti.