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Ius Scholae, più di 500.000 nuovi Italiani in 5 anni

da | Ago 2024 | News | 0 commenti

Lo Ius Scholae(o diritto allo studio) è una proposta di legge che ha l’obiettivo di modificare alcune norme sull’acquisizione della cittadinanza italiana per gli studenti stranieri. Infatti, tramite questa legge, tutti gli stranieri minori di 12 anni che frequentano regolarmente le scuole italiane per almeno 5 anni, riceveranno la cittadinanza italiana.

Questa proposta ha suscitato molti dibattiti nel corso del tempo, dove la parte di opposizione teme che questa soluzione sia solamente una facilitazione per ottenere la cittadinanza italiana. I sostenitori invece reputano questa proposta come un passo avanti verso la creazione di una società più inclusiva.

Quanti numeri per lo Ius Scholae?

Secondo uno studio, gli effetti dello Ius Scholae sarebbero significativi fin dal primo anno. Infatti oltre 300.000 studenti potrebbero già godere di questa normativa, e si stima che altri 250.000 nei prossimi 4 anni.

Il primo anno, quando entrerà in vigore la legge, a beneficiarne saranno gli studenti nelle seguenti situazioni:

  • Studenti che frequentano la terza media (ultimo anno del primo ciclo)
  • Studenti iscritti alle superiori, che hanno già completato il primo ciclo e beneficerebbero “a ritroso” della norma.
  • Studenti iscritti ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)

Quale sarebbe la situazione in cinque anni

Nello studio effettuato, per stimare la situazione entro cinque anni, vengono considerati anche tutti gli alunni stranieri che saranno:

  • Iscritti alla seconda media, che riceverebbero la cittadinanza al secondo anno di applicazione della legge.
  • Iscritti in prima media, terzo anno di applicazione.
  • Iscritti in quinta elementare, ossia quarto anno di applicazione.
  • Iscritti in quarta elementare, al quinto anno di applicazione.

E considerando l’attuale tasso di abbandono scolastico del 5%, si stima che circa 250.000 alunni finiranno la scuola media e l’ottenimento della cittadinanza entro quattro anni.

La stima nei primi cinque anni di applicazione dello Ius Scholae dice che 560.000 alunni otterranno la cittadinanza italiana. Questo dato rappresenta il 7% degli alunni presenti in Italia e l’1,2% dei cittadini che hanno il diritto di votare.

Lo Ius Scholae potrebbe portare un equilibrio territoriale scolastico

Si prevede che l’effetto della nuova legge Ius Scholae non avrà lo stesso impatto su tutto il territorio nazionale. Infatti, secondo uno studio, 5 studenti stranieri su 6 vivono in Centro Italia, mentre meno del 15% nel Meridione. Ciò porterebbe nuovi equilibri demografici e sociali nel nostro Paese.

Se quindi la legge venisse approvata, centinaia di migliaia studenti stranieri otterrebbero la cittadinanza italiana, segnando un significativo aumento demografico e sociale. I sullo dibattiti sono ancora aperti e i numeri dei recenti studi ci invitano a ragionare su quanto sarà nel futuro.

La stima nei primi cinque anni di applicazione dello Ius Scholae dice che 560.000 alunni otterranno la cittadinanza italiana. Questo dato rappresenta il 7% degli alunni presenti in Italia e l’1,2% dei cittadini che hanno il diritto di votare.
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