Leggere nel tempo libero piace a sempre più italiani, soprattutto a quelli che hanno frequentato l’università. Lo ha reso noto l’Istat con i dati sulla lettura in Italia nel 2009, presentati in occasione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria che si è conclusa l’8 dicembre a Roma.
Secondo quanto diffuso dal comunicato ufficiale dell’evento, gli amanti della lettura nel tempo libero sono aumentati di circa mezzo milione rispetto al 2008, arrivando a oltre 25 milioni di lettori abituali, vale a dire il 45,1 per cento della popolazione. Di questi quasi 20 milioni sono laureati.
Stando ai dati dell’Istat, insomma, il libro rende piacevoli le giornate di studenti ed ex-studenti universitari, che una volta tanto rivelano di leggere per diletto, e non solo per studio. Oltre ad essere laureato, il “lettore tipo” del nuovo millennio è giovane, donna (51,6 per cento), e vive nel nord Italia (51,8 per cento).
L’amore dei laureati per la lettura, inoltre, in alcuni casi corrisponde ad una partecipazione attiva ad eventi pubblici dedicati alla cultura del libro. Secondo una ricerca condotta dal Centro per il Libro e la Lettura in collaborazione con l’Università di Tor Vergata e con l’Associazione Italiana Editori, sono laureati il 23,6 per cento dei lettori che partecipano abitualmente ad eventi di promozione della lettura come festival, fiere e letture pubbliche.
Quest’ultimo dato, reso noto a Roma in occasione della Fiera della Piccola e Media Editoria, è emerso dalla distribuzione di un questionario a oltre duemila persone in occasione delle iniziative previste dal programma “Ottobre piovono libri”, promosso lo scorso autunno dal Centro per il Libro e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.