Lo scopo dell’iniziativa? Permettere un’agevolazione nell’entrata nel mondo del lavoro in tempi, come questi, caratterizzati da una fragilità economica. La manifestazione si concluderà il 10 ottobre e sarà una vera e propria occasione di “job placement” per tutti gli universitari interessati.
Global Village Campus 2009 nasce da una feconda collaborazione tra La Sapienza di Roma e il ministero della Gioventù. I partecipanti saranno 600 laureati tra i 23 e 29 anni, scaglionati in 120 ogni settimana.
Molte le aziende che converranno, più di 50, tra cui Finmeccanica, Peroni, Pirelli, Indesit, Intesa San Paolo, Johnson & Johnson Mc Donald’s e Microsoft.
Global Village Campus 2009 è nato, spiega Frati: “con Labitalia e si basa un un criterio meritocratico, per cui abbiamo selezionato i migliori laureati in tutta Italia”, i risultati, racconta il rettore della Sapienza, sono stati “sorprendenti”, per 600 posti disponibili si sono candidati 90 mila studenti, 20 mila sono stati giudicati idonei, 2.500 considerati i migliori. Tra questi ne sono stati poi selezionati 600.
Global Village Campus 2009 è il primo esperimento di un’esperienza che potrebbe “fare scuola”: “Se questa iniziativa – sottolinea Frati – darà buoni risultati, potremo pensare di farne con il ministro Meloni un’altra al Nord, una al Centro e una al Sud”.
Ma chi sono i fortunati 600 giovani del Global Village Campus 2009? Tra i selezionati spiccano le ragazze, il 60% è infatti di sesso femminile. La maggior parte dei neolaureati è del Centro Italia, soprattutto del Lazio, seguito dal Sud e Isole e infine dal Nord, nella classifica di provenienza delle eccellenze.
Tra le facoltà di provenienza dei partecipanti, si segnala per numero di selezionati Economia e Commercio, seguita da Ingegneria e da Scienze della Comunicazione.