Quinto in Europa, I3P del Politecnico di Torino è l’unico incubatore universitario italiano a essersi collocato tra le prime 25 posizioni della classifica UBI Index 2014. “I meriti – dichiara Marco Cantamessa, presidente di I3P – vanno a un team eccellente per professionalità e impegno, e al supporto che viene costantemente garantito dai nostri soci”. Il risultato è importante anche perché la “dimostrazione che l’università italiana, coniugando ricerca e innovazione ai massimi livelli, può contribuire in modo significativo al rilancio del nostro Paese”.
La classifica UBI Index 2014 – stilata da un ente di ricerca svedese, il solo a monitorare l’attività degli incubatori di impresa di tutto il mondo – vede al primo posto gli Usa, seguiti dal britannico SETSquared e, al terzo posto, dall’asiatico Scut National University Science Park South della China University of Technology. I3P, quindicesimo assoluto, è l’unico italiano classificatosi nella “Global Top 25”. Se si guarda alla sola Europa, invece, l’incubatore universitario nostrano ha ottenuto la quinta posizione, dietro a SETsquared dell’università britannica di Bath, Encubator dell’ateneo svedese di Chalmers, IniTS della Vienna University of Tecnology e Innovation della Technical University of Denmark.
Anche se nella classifica dello scorso anno I3P aveva ottenuto il primo posto in Italia, il quarto in Europa e l’undicesimo nel mondo, il risultato ottenuto da I3P nella UBI Index 2014 risulta ancora più eclatante perché, a differenza del 2013 quando gli incubatori presi in considerazione sono stati 150, quest’anno ne sono stati monitorati ben 300 provenienti da 66 Paesi. Quindi il confronto con le altre realtà, allargandosi la base statistica, è stato più duro ma non per questo meno vincente. Nonostante la vittoria americana, a conseguire un vero e proprio successo sono stati i centri asiatici, sempre più presenti nella graduatoria mondiale, mentre alcuni incubatori top hanno mantenuto all’incirca sempre la stessa posizione.
I3P è stato fondato nel 1999 ed è una società costituita da Politecnico di Torino, Provincia di Torino, Camera di commercio di Torino, Finpiemonte, Fondazione Torino Wireless e Città di Torino. Grandissimi i risultati finora ottenuti dall’incubatore universitario: sono, infatti, oltre 160 le startup che ha aiutato a nascere, toccando diversi settori, come l’ICT/Social Innovation, Cleantech, Medtech, Industrial, Elettronica e automazione. La sua attività fa parte di una strategia più globale, volta a sostenere la ricerca, l’innovazione tecnologica e la nuova imprenditoria nel territorio piemontese.