Mentre in Italia si toccano continuamente nuovi record di rincari, la Germania abolisce le tasse universitarie. Proprio così, negli atenei tedeschi si potrà studiare (quasi) gratis, stranieri e fuoricorso compresi. In realtà, non si tratta di una novità: gli studi terziari in Germania erano sempre stati a costo zero, finché nel 2006 la Corte costituzionale non decise che le università potevano chiedere un contributo agli studenti. Molti Länder (l’equivalente delle nostre regioni), allora, autorizzarono l’introduzione di una tassa intorno ai mille euro annui, ma adesso uno dopo l’altro hanno cancellato quella possibilità, particolarmente contestata dall’opinione pubblica. Ma i docenti temono sia una scelta controproducente.
Prima dell’introduzione delle tasse universitarie, gli studenti tedeschi erano tenuti al pagamento solo di un contributo semestrale pari a 250 euro, a copertura dei costi amministrativi. La spesa annua, quindi, ammontava a 500 euro, ma occorre sottolineare che il pagamento garantiva anche un abbonamento ai mezzi pubblici. A conti fatti, un’inezia rispetto a quanto sono costretti a sborsare gli studenti italiani. E con l’abolizione delle tasse universitarie in Germania potranno studiare quasi a costo zero anche gli stranieri. E perfino i fuoricorso, che qui in Italia sono particolarmente presi di mira.
La definitiva abolizione delle tasse universitarie in Germania arriva dopo i continui malumori dell’opinione pubblica, che non ha mai digerito l’introduzione dei nuovi balzelli da parte degli atenei. Al punto che nelle varie tornate elettorali alcuni candidati hanno usato l’argomento come espediente per raccogliere voti. La cancellazione, tuttavia, non mette tutti d’accordo. Tra le voci più critiche ci sono i professori universitari, che temono di veder diminuire i fondi destinati alla ricerca a causa dei mancati introiti.In Italia, con un sistema al collasso e gli investimenti pubblici che diminuiscono sempre più, abolire le tasse universitarie come è avvenuto in Germania è pura fantascienza. A molti, tuttavia, basterebbe già che si ponesse un freno al loro aumento.