La
fine del mese di
luglio, questo il limite temporale fissato dal ministro dell’Università e della Ricerca, Mariastella
Gelmini, per l’approvazione del ddl di
riforma del sistema universitario. Intervenuta in collegamento video durante il
Tg1 la Gelmini si è detta fiduciosa che la riforma possa essere definitivamente approvata dal senato entro l’ultima settimana di luglio. Previsto per
settembre invece il via libera della Camera e quindi la definitiva partenza della riforma universitaria.
Un
iter, quello della riforma, che ha subito numerosi
ritardi forse anche per le tante
critiche ricevute non solo dal mondo universitario ma anche da quello politico, durante l’esame in commissione al Senato sono stati infatti più di 800 gli
emendamenti presentati da destra e da sinistra.
Un rallentamento che il ministro riconduce invece prevalentemente ai tempi burocratici e ai “
regolamenti farraginosi” dei processi parlamentari: “Quando il presidente Berlusconi lamenta il fatto che i regolamenti di Camera e Senato sono obsoleti dice una cosa vera” ha detto Gelmini.