Al docente universitario era stato chiesto dal Miur un parere circa due progetti scientifici, dal suo giudizio sarebbe scaturita o meno la possibilità di finanziarli.
Fin qui nulla di male se il professor Fiocchi non fosse stato, dopo aver accettato l’incarico, invitato insistentemente a dare un parere favorevole e un voto alto ai progetti a lui sottoposti.
Il docente, al quale era stato garantito l’anonimato e la massima correttezza nella procedura ha denunciato tutto raccontando in un articolo sul sito online di Repubblica i fatti.
“ll lavoro per riaffermare la meritocrazia e la trasparenza nel sistema universitario e della ricerca in Italia – spiega Gelmini – continua. Chiederò al professore di rimanere perché, pur comprendendo il suo sconforto, non bisogna rinunciare alla speranza di avere un sistema diverso – conclude – che premi i migliori“.