Parte il secondo ciclo di tirocini formativi attivi (TFA) per l’insegnamento: il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha firmato un bando per 22.450 posti, ai quali si aggiungono altri 6.630 posti destinati ai docenti già abilitati che vogliono specializzarsi nell’ambito del sostegno. In tutto si tratta di circa 29mila posti. I corsi partiranno a Novembre prossimo e saranno tenuti presso quelle università già accreditate dall’Agenzia di valutazione del sistema universitario (Anvur) per il primo ciclo di TFA.
Il bando per accedere al secondo ciclo di TFA per abilitarsi all’insegnamento sarà pubblicato proprio oggi sul sito del Miur. Ci sarà tempo fino al 10 Giugno per presentare – per via telematica – le domande per la preselezione, che dovranno essere indirizzate all’Ufficio scolastico regionale di riferimento. Ci si può candidare anche per più classi di abilitazione. Dei 29mila posti in palio nessuno verrà perso, infatti la copertura sarà garantita anche con l’eventuale mobilità di coloro che supereranno le prove di selezione, fino ad esaurimento delle disponibilità.
Per partecipare al secondo ciclo di TFA è necessario superare tre prove. La prima sarà una prova preselettiva, consistente in un test unico su tutto il territorio nazionale che si svolgerà entro il mese di Luglio: questo servirà a valutare le conoscenze dei candidati riguardo alla materia che vorrebbero andare a insegnare. Dopodiché, se si otterranno 21 punti su 30, si verrà ammessi alla prova scritta, che si svolgerà nel prossimo Ottobre. Infine, se si supererà (con un punteggio di almeno 21 su 30) anche lo scritto, si passerà all’orale, che prevede un voto minimo di 15 su 20.
Al secondo ciclo di TFA saranno ammessi senza sottoporsi ad alcuna prova anche gli aspiranti docenti che si erano iscritti ai vecchi corsi abilitanti poi sospesi prima che potessero conseguire l’abilitazione – i cosiddetti “congelati Ssis” – e coloro risultati idonei durante la selezione del primo ciclo, ma non vincitori per insufficienza di posti disponibili. Sarà ammesso anche chi aveva superato la selezione in più classi di abilitazione, ma alla fine ne ha potuto scegliere solo una.