Festa del Papà. Origini, tradizioni e nuove frontiere della paternità - Universita.it

Festa del Papà. Origini, tradizioni e nuove frontiere della paternità

da | Mar 2025 | News | 0 commenti

C’è una giornata dell’anno, che spesso passa quasi in punta di piedi, senza l’enfasi commerciale a differenza di molte altre ricorrenze, ma che porta con sé un valore speciale, intimo e capace di attraversare culture, religioni e paesi diversi: la Festa del Papà. Questa giornata, che viene celebrata in diversi modi e diversi giorni a seconda del Paese, mette al centro una figura fondamentale, che spesso sembra silenziosa e a volte sottovalutata, ma sempre preziosa per ognuno di noi.

Negli ultimi anni, questa giornata è diventata un’occasione per osservare da vicino quanto stia cambiando il ruolo del papà nella nostra società. Tra tradizioni centenarie e conquiste di nuovi diritti, la festa del Papà è molto più di quanto si pensi.

Le origini della festa del Papà

In Italia, come in altri molti Paesi, la festa del Papà si festeggia il 19 marzo, celebrando una ricorrenza dal forte valore simbolico e affettivo. Questa giornata, soprattutto nel nostro Paese, è profondamente legata alla cultura cattolica, e infatti coincide con il giorno di San Giuseppe, presunto padre di Gesù.

Questa scelta non è casuale, infatti San Giuseppe è la perfetta incarnazione di uomo giusto, laborioso e silenzioso, considerato simbolo per eccellenza della figura paterna. Ma quando e come nasce questo legame?

Le origini del culto di San Giuseppe sono molto antiche e risalgono alle comunità cristiane dell’Oriente. Tuttavia, la diffusione capillare del culto avvenne in Occidente, a partire dall’anno mille, in seguito alla propaganda di alcuni monaci benedettini. Poi, negli anni a seguire, anche altri ordini religiosi, come i francescani e i Servi di Maria, si unirono alla devozione verso San Giuseppe, trasformandolo in un culto popolare. Nel XV secolo, con Papa Sisto IV, la Chiesa proclamò ufficialmente San Giuseppe protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa universale, dando vita alla celebrazione che oggi tutti conosciamo come Festa del Papà.

La Festa del Papà nel mondo

Se oggi 19 marzo apriamo Google, in Italia, Spagna, Portogallo e in alcuni Paesi del Sud America potremmo trovare un doodle animato dedicato alla Festa del Papà. Ma non è ovunque così, infatti in America, il ‘Father’s Day’ si celebra la terza domenica di giugno e molti paesi, come Francia, Irlanda, Regno Unito, Grecia e altri paesi del Nord Europa hanno adottato questa tradizione statunitense. Nei Paesi scandinavi questa giornata si festeggia a novembre, in Germania invece coincide con l’Ascensione, assumendo un carattere più laico. Infine, in Russia la Festa del Papà viene celebrata il 23 febbraio, in onore del ‘Giorno dei difensori della patria’, festa legata alla celebrazione dell’esercito e alla figura maschile e paterna.

Un caso particolare è quello della Corea del Sud, dove esiste la ‘Festa dei Genitori’ e si celebra l’8 maggio, celebrando sia la mamma che il papà. In questo modo la cultura Coreana vuole attribuire la stessa importanza e rispetto verso i genitori e gli anziani, pilastri della loro società.

Tradizioni e culture, come festeggiare questa giornata?

Curiosamente, fino al 1976, in Italia il 19 marzo era considerato un giorno festivo anche dal punto di vista civile. Ma nel 1977, con la legge n. 54, venne eliminata questa festività, insieme ad altre ricorrenze religiose, per produttività economica.

Oltre al significato religioso, la Festa del Papà si intreccia con varie culture e tradizioni culinarie. In Italia, tra queste, la più iconica è quella delle zeppole di San Giuseppe, tipico dolce del Sud Italia, in particolare della Campania. La storia di questo dolce è contesa e dibattuta, in molti considerano che questo dolce derivi dalla Liberalia dell’antica Roma, una festività legata alle divinità del vino e del grano, durante il quale si friggevano delle frittelle di frumento. Altri, invece, sostengono che questa ricetta provenga dall’ingegno di alcuni monaci napoletani, forse del convento di San Gregorio Armeno o di Santa Patrizia.

Comunque sia, a prescindere dalla provenienza, le zeppole di San Giuseppe sono ora un simbolo della Festa del Papà e rappresentano un must per tutte le tavole italiane il 19 marzo.

Il ruolo del papà oggi tra paternità e cambiamenti

Oltre a essere un giorno per festeggiare, negli ultimi anni la Festa del Papà ha assunto un carattere riflessivo, invitando le persone a riflettere sui cambiamenti sociali che questa figura ha vissuto. Uno degli indicatori più significativi di questo cambiamento è rappresentato dai dati relativi al congedo di paternità in Italia.

Sin dal 2012, il congedo di paternità obbligatorio prevede 10 giorni di assenza dal lavoro retribuiti al 100%, utilizzabili tra i due mesi precedenti e i cinque successivi alla nascita del bambino, che in caso di parto gemellare raddoppiano.

Secondo i dati raccolti da Inps e Save The Children, il numero di padri che usufruisce di questo diritto è cresciuto negli anni, passando dal 19,2% nel 2013 al 64,5% nel 2023. Questo dato ci dimostra il grande cambiamento positivo nella percezione della paternità e nella condivisione dei carichi familiari.

Tuttavia, i dati mettono in luce anche alcune disparità territoriali e socio-economiche. In particolare, possiamo osservare che nelle regioni del Nord Italia circa il 76% dei padri fa uso del proprio diritto, a confronto del 67% del Centro e il 44% del Sud. Inoltre, si registra che il profilo tipico di chi usufruisce del proprio diritto al congedo, sono persone con contratto stabile e reddito medio-alto, evidenziando la disparità di chi può permettersi di conciliare lavoro e famiglia e chi invece si scontra con contratti precari e situazioni lavorative poco confortevoli.

Frasi e canzoni da utilizzare per la Festa del Papà

Quale modo migliore per festeggiare la Festa del Papà se non attraverso una canzone o delle frasi da dedicare?

La Festa del Papà è un momento perfetto per celebrare l’amore, la protezione e il sostegno che questa figura offre. La musica, grazie alle sue parole emotive, può aiutare a esprimere tutto ciò che si ha dentro e che a parole sarebbe difficile spiegare.

Ecco alcune canzoni per la Festa del Papà:

  • Nek – E con te: ‘In quel sorriso vedo i segni del mio viso’. Questa frase celebra il legame visibile tra padre e figlio, evidenziando quanto uno può essere il riflesso dell’altro.
  • Andrea Bocelli – A mio padre: ‘Ti sembra incredibile, ma più ci penso più m’accorgo che assomiglio proprio a te. E non sai come vorrei che la forza non ti abbandonasse mai’. Questo è l’inno alla figura paterna, dove il figlio Matteo Bocelli racconta quanto sia importante il padre, con i suoi insegnamenti e la sua forza.
  • Beyoncé – Daddy: ‘Mi hai dato una tale sicurezza, non importa quali errori, so che sei lì per me. Curi le mie delusioni e guarisci il mio dolore’. Una dichiarazione di amore e protezione che Beyoncè dedica al padre, una figura che guarisce, protegge e comprende.

Ecco alcune frasi ispiratrici di personaggi storici per la Festa del Papà:

  • ‘La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli’ – Democrito.
  • ‘Un padre è meglio di cento insegnanti’ – George Herbert.
  • ‘Ogni uomo può essere un padre, ma ci vuole qualcosa di speciale per essere un papà’ – Anne Geddes.

La Festa del Papà è un momento perfetto per celebrare l’amore, la protezione e il sostegno che questa figura offre.
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