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Fake News, l’UE finanzia più di 1 milione per contrastare la disinformazione

da | Set 2024 | News | 0 commenti

Nell’era digitale una delle principali sfide da risolvere è la lotta alla fake news e disinformazione informatica. Per combattere questo fenomeno, giovedì 5 settembre, l’European Research Council (ERC), ente che si occupa dei finanziamenti dei ricercatori d’eccellenza in Europa, ha pubblicato la lista dei progetti vincitori dello Starting Grant (uno dei principali schemi di finanziamento). Su circa 3.500 progetti ne sono stati selezionati 494 tra cui COST-X. Il progetto appartiene al ricercatore Neri Marsili, che svilupperà al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. Il ricercatore ha ricevuto più di 1 milione di euro per sviluppare le sue ricerche e combattere la disinformazione.

L’importanza della lotta alle Fake News

Filtrare le notizie veritiere da quelle false è diventata una grande battaglia, fondamentale per un corretto funzionamento della nostra società. La diffusione delle fake news, infatti, può avere delle conseguenze negative andando a compromettere la fiducia nelle istituzioni.

Il progetto COST-X, vuole risolvere questa sfida attraverso uno studio ed analisi di meccanismi che motiva le persone a comunicare in modo sincero. Grazie alla comprensione di questi processi, è possibile sviluppare strategie e modelli per contrastare questo fenomeno e promuovere uno stile di informazione sano e veritiero.

Cos’è COST-X?

COST-X è il progetto selezionato dall’ERC per risolvere il problema delle fake news. Il progetto riceverà 1 milione e 390mila euro per finanziare studi e ricerche. COST-X combina il modello di pensiero filosofico con i metodi di ricerca empirica, così affrontando la questione delle comunicazioni di informazioni veritiere.

Il progetto si divide in due fasi principali:

  • Nella prima fase, i ricercatori si concentreranno sulla comunicazione tradizionale, ossia quella offline, studiando quali sono i meccanismi che incentivano le persone a dire la verità. L’obiettivo è quello di sviluppare un quadro teorico che indica quali processi sostengono la comunicazione veritiera.
  • Nella seconda fase, lo studio è focalizzato sulla parte online delle comunicazioni, analizzando come le piattaforme digitali vanno ad influenzare il diffondersi delle informazioni. L’obiettivo di questa fase è comprendere quali elementi causano la diffusione delle fake news e quali possono limitarle.

COST-X per combattere le Fake News

Grazie agli studi portati avanti da COST-X si riuscirà a mettere in evidenza quali sono i meccanismi che incentivano la comunicazione veritiera, andando a contrastare la diffusione delle fake news e promuovere un ambiente informativo sano.

Le strategie estrapolate dagli studi, verranno implementate nella nostra società, coinvolgendo governi, piattaforme online ed ogni cittadino. L’obiettivo è quello di creare un sistema informatico in cui le notizie vere siano valorizzate e penalizzate quelle false.

Neri Marsili, a capo della ricerca, è un esperto della filosofia del linguaggio ed epistemologia, è dotato di una grandissima esperienza internazionale che renderanno il progetto ambizioso e all’avanguardia. Marsili stesso ha espresso grande entusiasmo per l’opportunità ricevuta, applicando il suo approccio multidisciplinare alla causa è convinto che COST-X contribuirà alla creazione di un mondo di informazioni florido ed autentico.

I risultati di questa ricerca avranno un impatto significativo verso la nostra società, con l’obiettivo di eliminare la disinformazione che è una minaccia in continua crescita nel nostro mondo.

Grazie agli studi portati avanti da COST-X si riuscirà a mettere in evidenza quali sono i meccanismi che incentivano la comunicazione veritiera, andando a contrastare la diffusione delle fake news e promuovere un ambiente informativo sano.
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