Oggi 9 giugno, dalle 7 alle 23, è l’ultima data possibile per esprimere il proprio voto alle elezioni dei 76 membri del Parlamento Europeo riguardanti l’Italia.
Per poter votare bisogna essere maggiorenni, presentarsi al voto con la propria tessera elettorale ed essere in possesso di almeno un documento provvisto di foto, come per esempio:
- Carta d’identità, o un altro documento sul quale sono presenti foto e data di rilascio.
- Tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionali ufficiali in congedo in Italia, convalidata da un Comando militare.
- Tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale.
Come si svolgono le elezioni Europee?
Ai sensi della legge Europea, tutti i paesi UE devono avere un sistema di votazione adeguato. Cioè che l’assegnazione dei seggi deve avvenire affinché ci siano un numero di voti proporzionati alle liste elettorali presentate.
L’Italia utilizza il voto di preferenza, lasciando la possibilità ai cittadini di esprimere da una a tre preferenze tra i candidati.
I candidati vengono presentati in lista da ciascun gruppo politico, devono avere almeno 25 anni compiuti e residenti in Italia.
Come esprime il proprio voto chi non abita nel proprio comune di residenza?
Ogni cittadino potrà esercitare il proprio voto recandosi presso il seggio elettorali in cui si è iscritti, indicato sulla tessera elettorale ed affine all’indirizzo di residenza. Nel caso non si conosca il proprio seggio elettorale, si può far richiesta al proprio Comune di residenza.
Per gli studenti o lavoratori fuori sede, che abitano in un luogo non appartenente alla loro residenza, hanno possibilità di esercitare il proprio voto seguendo queste indicazioni.
Se la vostra residenza corrisponde in un altro paese UE, allora bisogna iscriversi all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e votare presso i seggi organizzati dalle sedi diplomatiche Italiane. Per chi è residente in un paese non UE avrà il diritto al voto solo recandosi nel comune Italiano dove si è iscritti alle liste elettorali.
Vi ricordiamo che secondo l’art.48 della Costituzione Italiana il voto non è obbligatorio, ma “il suo esercizio è dovere civico”.