Forse non troverete il loro gazebo in strada o il simbolo sulla scheda elettorale, ma non si può dire che non stiano facendo parlare di loro i tre studenti della Normale di Pisa che ormai da settembre fanno il verso alla compagine di Oscar Giannino, Fare per Fermare il Declino. Questo il loro appello per le elezioni 2013: “Noi di Accelerare il Declino vogliamo affossare l’Italia. Per questo chiediamo il vostro voto”.
Hanno le idee piuttosto chiare sul da farsi: “Dobbiamo accelerare il declino italiano. La crisi finanziaria costituisce un eccellente occasione per riuscirci” recita il loro sito web, http://accelerareildeclino.it/wp/. Queste le proposte chiave con cui i tre studenti della Normale (non) si presentano alle elezioni 2013: aumentare debito e spesa pubblica, aumentare le tasse e creare quanti più monopoli e “inciuci” possibili, sostenere la corruzione, rallentare la giustizia – tra gli altri provvedimenti, con l’inserimento di dieci gradi di giudizio aggiuntivi -, agire in nome di gerontocrazia e maschilismo e sconfiggere definitivamente “squola” e università, per arrivare al finale “fare quello che ci pare”.
E, sia ben chiaro, quel che ironicamente propongono i tre normalisti non è stare immobili a guardare un declino progressivo: “Noi non ci accontentiamo di un finto declino, di un declino di facciata, buono per i talk show e gli editoriali dei giornali. Vogliamo un declino integrale e incisivo, che coinvolga l’intera società. Non si tratta di rassegnarsi all’inevitabile! Si tratta di impegnarsi attivamente, di mobilitare tutte le energie della politica, della società civile e della partecipazione popolare per costruire attivamente un declino rapido, drammatico e definitivo!”.
Inutile dirlo, più ci avviciniamo alle elezioni 2013, più i tre studenti della Normale fanno proseliti. Hanno una pagina Facebook e un account Twitter, si è parlato di loro perfino in tv a Ballarò e nemmeno il loro “rivale” Oscar Giannino – o Djannino, come lo chiamano loro – è riuscito a resistere a una tanto travolgente ironia. Testimonianza ne è quest’intervista che il leader di Fare per Fermare il Declino ha concesso proprio ai tre di Accelerare il declino, “in una Livorno spettrale, fuori da un teatro insopportabilmente gremito di oppositori del Declino”.