egitto divieto velo all'università
La
giustizia egiziana fa marcia indietro sulla questione del
velo integrale nelle università. Secondo l’ultima sentenza del Tribunale del Cairo, durante gli
esami universitari è stabilito il divieto per le studentesse di indossare il niqab, tradizionale velo che copre interamente il volto lasciando scoperti soltanto gli occhi.
Trova quindi approvazione il
divieto di velo integrale nei luoghi universitari, stabilito dal
governo egiziano lo scorso ottobre.
La
motivazione data dal governo per il divieto, è stata quella di raggiungere un’
uniformità per le procedure d’esame comuni a tutti gli studenti universitari.
Una questione dibattuta da anni, quella del niqab in Egitto, che aveva visto solo poche settimane fa la giustizia schierarsi contro la decisione del governo. A metà
dicembre, infatti, il divieto governativo era stato dichiarato
incostituzionale dal Tribunale del Cairo. Indossare il tradizionale velo islamico, aveva spiegato il Tribunale, significa essere liberi di esprimere la propria fede religiosa, uno dei principi base della Costituzione egiziana.
Ma poi il ministro dell’Istruzione egiziano,
Hani Helal, aveva dichiarato alla stampa che avrebbe usato tutti gli strumenti legislativi necessari a contrastare la decisione del tribunale. Secondo il ministro, infatti, indossare il velo è una questione privata che minaccerebbe la sicurezza di ambienti pubblici come le aule e i dormitori universitari.
La querelle sul
niqab all’università, va avanti da qualche mese dopo la decisione del Ministero dell’Istruzione egiziano di vietare l’indumento nei dormitori universitari e nelle aule. Contro questo divieto, proprio lo scorso autunno
55 studentesse avevano fatto causa alle università che avevano preso misure conformi alle direttive ministeriali.