Il progetto è stato realizzato grazie ad una collaborazione tra l’Università di Parma e quella aquilana e soprattutto grazie ad i finanziamenti di due società parmigiane: la Cogesi e i due consorzi Esi e Coge, oltre ad altre tre imprese con la specializzazione in soluzioni tecnologiche innovative.
“Questa donazione è – ha spiegato il rettore dell’Università dell’Aquila Ferdinando Di Orio – un contributo importante per noi”, soprattutto per l’attenzione mostrata da realtà industriali per il disastro del terremoto. “prendiamo atto del gesto e ne siamo molto grati“.
Con il nuovo edificio dell’Università dell’Aquila si prevede un risparmio energetico del 49%, mentre l’emissione di anidride carbonica di 15,7 tonnellate.