Vuoi frequentare un corso di laurea triennale delle classi di Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale (L-18), Scienze Economiche (L-33) o Statistica (L-41)? La meta giusta per te è Bologna. Almeno stando alla classifica Censis per l’area di Economia e Statistica 2015, che ha posto l’Alma Mater al vertice con un punteggio medio di107,5. Per l’università emiliana si tratta di una rivincita, dopo che l’anno scorso fu terza. Solo mezzo punto separa Bologna dalle due seconde (ancora una volta a pari merito, come già nel 2014), ossia Modena e Reggio Emilia e Padova (107). Quest’anno è solo terza, invece, l’Università di Trento con una media di 105,5.
Dalla quarta alla tredicesima posizione della classifica Censis per l’area di Economia e Statistica 2015 si sono classificate Parma (102), Pavia (101,5), la Ca’ Foscari di Venezia (100), il trio Torino–Trieste–Università del Piemonte Orientale (98), Bergamo (97), l’Università Politecnica delle Marche (96), la coppia formata dalle università di Brescia e Roma “Tor Vergata” (93,5), Verona (92,5), la triade Siena–Milano-Bicocca–Udine (92) e l’Insubria (91,5).
A seguire, nelle posizioni centrali della classifica Censis per l’area di Economia e Statistica 2015 troviamo le università di Ferrara e Sassari, a pari merito con 88 punti, Roma Tre (87,5) e Genova (87). Nella seconda parte della graduatoria sono finite, invece, Pisa (86,5), Perugia (85), Firenze (82), l’Università della Calabria (81), quella di Chieti e Pescara (80), e il gruppo formato da Cagliari, la Seconda Università di Napoli, quella del Salento e “La Sapienza” di Roma, tutte con un punteggio di 79,5. La parte bassa della classifica Censis per l’area di Economia e Statistica 2015 vede poi gli atenei di Salerno (79) e Bari (77,5), il duo Cassino–Federico II(76,5), l’Università di Foggia (75,5), quella di Messina (75) e l’Università del Sannio (74,5).
Le ultime tre della graduatoria quest’anno sono, nell’ordine, Palermo (73,5), Catania (70,5) e l’Università di Napoli “Parthenope”, che si conferma fanalino di coda, ottenendo un punteggio medio pari ad appena 66,5.