Dopo una breve pausa, riprendono le prove di selezione per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato a livello nazionale: domani sarà il turno del test di ammissione a Scienze della Formazione Primaria 2013. Quest’anno il test si svolgerà in anticipo di circa un mese rispetto al 2012 e servirà ad assegnare i 5.146 posti disponibili nei 25 atenei coinvolti.
Il questionario sarà composto da 80 domande a risposta multipla con le quali i candidati faranno i conti a partire dalle 11.00, ora in cui è fissato l’avvio della prova. Per il test di ammissione a Scienze della Formazione Primaria 2013, così come per quello delle Professioni sanitarie, i questionari saranno predisposti dalle singole università, ma dovranno rispettare la suddivisione dei quesiti stabilita dal MIUR con il decreto n. 615 del 15 Luglio 2013: quaranta domande di competenza linguistica e ragionamento logico, venti di cultura letteraria, storico-sociale e geografica e venti di cultura matematico-scientifica.
I candidati avranno a disposizione 2 ore e mezza per rispondere. In sede di correzione, le prove saranno valutate con il seguente criterio: per ogni risposta esatta saranno assegnati 1,125 punti, mentre ne saranno attribuiti 0 a quelle errate o non date. Il punteggio minimo per l’ammissione è 63/90. Ai fini della formazione della graduatoria di ammissione, si terrà conto anche del possesso di certificazioni di competenza linguistica in lingua inglese di livello almeno B1 (secondo il ‘Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue’) rilasciate da enti riconosciuti. Grazie ad esse sarà possibile ottenere da 3 a 10 punti ulteriori.
È bene ricordare che per il test di ammissione a Scienze della Formazione Primaria 2013 non varrà la graduatoria nazionale, ma ciascuna sede stilerà un proprio elenco degli ammessi in base al numero di posti a disposizione. Inoltre, non sarà possibile in nessun caso l’ammissione di studenti in soprannumero. Gli esiti del test saranno pubblicati da ciascun ateneo secondo le modalità e i tempi stabiliti nel bando emanato. Con la selezione per i futuri insegnanti di scuola dell’infanzia e scuola primaria si chiuderà ufficialmente la fase delle prove per l’accesso ai corsi a numero chiuso con programmazione nazionale degli ingressi.