Manca solo un giorno al test d’ammissione a Medicina 2015. La tensione degli aspiranti è già alle stelle per la prova di selezione di domani, che sceglierà le 9.153 matricole dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e le 792 di quelli in Odontoiatria e Protesi dentaria per l’anno accademico 2015-2016. Oltre che dalla comprensibile ansia degli studenti, la vigilia del test è caratterizzata anche dall’annuncio delle associazioni studentesche di nuove proteste contro l’attuale meccanismo di selezione.
Il test d’ammissione a Medicina 2015 inizierà alle ore 11.00, in contemporanea in tutte le sedi autorizzate. I candidati avranno a disposizione 100 minuti per rispondere alle 60 domande del questionario, che quest’anno saranno distribuite in modo diverso rispetto al passato. In particolare, ci saranno meno domande di logica e cultura generale, mentre aumenteranno quelle di biologia e di chimica.
A sostenere il test d’ammissione a Medicina 2015 saranno 60.639 candidati, per i quali le possibilità di successo – cumulando i posti di Medicina e Chirurgia e quelli di Odontoiatria – saranno circa del 17 per cento. Ciò significa che a realizzare il sogno di potersi iscrivere sarà più o meno un aspirante su sei. Rispetto al passato, il numero di giovani che tenteranno la prova è diminuito, anche se le probabilità di farcela non sono aumentate in maniera significativa perché di pari passo è calato anche il quantitativo di posti disponibili.
Il camice bianco perde fascino? Forse no, ma certo la scelta degli studenti è diventata più consapevole. Da un lato quest’anno per la prima volta è stato sperimentato un test psicoattitudinale che ha aiutato i giovani delle superiori ad autovalutare la propria reale propensione rispetto ai vari percorsi di studio. Dall’altro, sulla decisione ha certamente pesato anche la prospettiva di un ciclo di studi lungo – almeno 6 anni per conseguire la laurea, più altri 4 per la specializzazione – che, a causa delle capacità economiche ridotte di molte famiglie, ha avuto una funzione di dissuasione.
Nonostante la diminuzione del numero di aspiranti, anche il test d’ammissione a Medicina 2015 rimarrà una sorta di lotteria. Proprio per questo le associazioni studentesche – Link-Coordinamento Universitario, Unione degli Studenti e Rete della Conoscenza – hanno già annunciato che domani non mancheranno le consuete proteste contro il numero chiuso.
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