Identikit dell’ingegnere
L’ingegnere indica un profilo professionale in realtà molto generico, che si specializza quindi in diversi ambiti dell’ingegneria, dall’ingegneria edile, informatica, delle telecomunicazioni, all’ingegnere gestionale e aerospaziale. la parola “ingegnere” proviene dall’età medievale e, dal latino “ingenium“, significa ” congegno e capacità mentale”.
La formazione
Per diventare ingegnere il primo passo è il conseguimento del titolo di laurea magistrale, l’unico che al momento consente di accedere all‘esame di stato da ingegnere secondo quanto stabilito dal Dpr 328/2001 art. 46 (legge che disciplina l’accesso alle professioni dopo alla riforma universitaria). Il conseguimento della laurea triennale infatti consente comunque il conseguimento del titolo di “dottore in ingegneria”, prima limitato a coloro che avevano conseguito la laurea seguendo l’ordinamento precedente al decreto ministeriale 509/1999 (laurea a ciclo unico).
Dall’anno accademico 2009/2010, come per tutti i corsi di laurea, è stata avviata la revisione dei corsi per adeguarli al nuovo regolamento che ha introdotto il Decreto Ministeriale 270/04, il cosiddetto “nuovissimo ordinamento”.
In questo modo per intraprendere il percorso per diventare ingegnere significa scegliere tra tre marco aree della facoltà di ingegneria: Ingegneria Civile ed Ambientale, Ingegneria Industriale, Ingegneria dell’Informazione, in cui confluiscono ad esempio per il primo anno tutti gli insegnamenti di Informatica e Telecomunicazioni.
Questo accorpamento, secondo la legge, risponderebbe all’esigenza di fornire una preparazione adeguata in un tempo idoneo, attraverso la sintesi di esami di base, lasciando i corsi caratterizzanti al terzo anno e al biennio di laurea specialistica.
Una volta conseguita la laurea magistrale, il passo successivo è rappresentato dall’esame di stato per diventare ingegnere, che consentirà di iscriversi poi nel registro unico degli ingegneri.
Curiosità
In Italia contiamo 540mila laureati aspiranti ingegneri (fonte: Centro Studi CNI) e secondo il rapporto ISTAT “Università e Lavoro 2006”, i laureati in ingegneria sono coloro che hanno la strada più agevolata per l’ingresso nel mondo del lavoro e per le aspettative di carriera.
molto interessante, soprattutto la parte finale