Hai già una mente da grafico pubblicitario quando guardi un logo e non puoi far altro che pensare a quale siano stati i pensieri che hanno portato a quella scelta stilistica. Essere un grafico pubblicitario vuol dire per prima cosa avere una fervida immaginazione e lasciarsi guidare dalla creatività. Perché questo mestiere che poi andremo a vedere meglio nel dettaglio, richiede in primis un’attitudine all’inventiva. È importante saper disegnare, sia a mano libera che con le tavolette grafiche, avere un’ottima conoscenza delle teorie sui colori e poi tanta tecniche nell’utilizzare i diversi tool.
Di cosa si occupa un grafico pubblicitario
Vediamo ora di cosa si occupa un grafico pubblicitario. I professionisti di questo campo si occupano di grafica pubblicitaria, vale a dire tutta la progettazione e realizzazione grafica di marchi anche detti logotipi, di creare biglietti da visita e le varie modulistiche che prevendono una grafica particolare come il packaging. Si occupano anche di progettazione editoriale di manifesti e pubblicità. Ad esempio i depliant pubblicitari che troviamo nella nostra posta, sono stati creati proprio da un grafico pubblicitario.
Quindi possiamo sintetizzare la professione del grafico come colui che crea contenuti grafici prevalentemente su carta stampata. È vero anche che con l’avvento del digitale, molti professionisti hanno dovuto incrementare le loro competenze con l’acquisizione di tecniche digitali per il web. Quindi creazione di contenuti digitali come possono essere DEM o creatività per sponsorizzazioni sui vari social network.
Quali corsi fare
Se l’innata creatività è importante questa da sola non basta per diventare dei professionisti. Per diventare dei grafici è necessario fare dei corsi ad hoc. Vediamo quali sono le strade possibili per avviarsi a questa professione.
La laurea in Scienze della Comunicazione indirizzo editoria e giornalismo è un ottimo punto di partenza per approcciarsi alla professione. Qui avrai un’ottima formazione teorica che sarà la base fondamentale che si andrà a sviluppare verso la professione designata.
In Italia questo indirizzo è possibile trovarlo presso:
- Università di Verona
- Tor Vergata di Roma
- La Statale di Milano
- Università degli studi di Bergamo
- Università degli studi di Firenze
- Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
- Università della Calabria
- Università degli Studi di Torino
- Università degli Studi di Pisa
- Università per Stranieri di Perugia
- Università degli Studi di Catania
- Università degli Studi di Padova
La sola laurea non è “abilitante” alla professione in quanto per imparare i segreti del mestiere è necessario iscriversi a un corso ad hoc in grafica pubblicitaria. Per i motivi esplicati all’inizio, i corsi di grafica che vengono promossi dalle varie Accademie e Scuole includono il Digital Graphic nelle loro offerte formative.
I corsi di digital graphic:
Anche i corsi professionalizzanti sono tanti e presenti su tutto il territorio italiano. Tra questi troviamo:
- Istituto Elvetico – Corso in Visual Design Specialist Certificato ACP (Adobe Certified Professional)
- Digital School – Master Graphic Designer
- MAC Formazione – Master Grafica Pubblicitaria e Web Design – Online
- Accademia del lusso – Fashion graphic design
- Accademia santa Giulia – Grafica
- Istituto volta- Corso di graphic Design specialist
Molti di questi corsi hanno pure la modalità didattica online con le lezioni virtuali in modo da semplificare la vita dello studente fuori sede e/o lavoratore. Scegli quale accademia fa per te e intanto se ancora non l’hai fatto, ti consigliamo il nostro test d’orientamento, che ti aiuterà a capire meglio le tue propensioni!