Soprattutto da quando le università fisiche hanno impiegato la didattica online, a causa della pandemia, il dibattito che vede come protagonisti gli atenei online e quelli fisici sembra essere ancora più accesso.
Tuttavia, ora che si sta cominciando a tornare alla normalità, le università torneranno quasi del tutto a svolgere l’attività didattica in presenza. Questo, insomma, potrebbe disturbare i sostenitori dell’online, ossia gli studenti che, tutto sommato, durante la pandemia si sono trovati a loro agio nel seguire le lezioni da casa.
Molti studenti, sia i veterani sia quelli che faranno il primo ingresso nel mondo universitario, perciò, stanno optando per le università telematiche.
Alcuni, invece, hanno ancora dei dubbi sulle modalità didattiche che caratterizzano questi atenei. Cerchiamo quindi di capire quali sono effettivamente le differenze tra università telematiche e fisiche.
La principale differenza fra università telematiche e fisiche: le lezioni
Forse quello che è più contestato dai sostenitori delle università fisiche è proprio la modalità di svolgimento delle lezioni. Effettivamente, questa risulta essere la differenza più evidente tra i due tipi di atenei.
Chiaramente, l’e-learning (l’insegnamento a distanza) non concede agli studenti la stessa socializzazione delle lezioni frontali sia per quanto riguarda il rapporto con i pari sia con gli insegnanti. Al contrario, questa modalità di insegnamento potrebbe essere vantaggiosa per chi, oltre a portare avanti la carriera universitaria, è alle prese con altri progetti.
Le telematiche, infatti, sono le più scelte soprattutto dagli studenti lavoratori. Questo perché le lezioni in e-learning possono essere seguite in differita: possono essere messe in pausa e riprese quando più fa comodo allo studente. Le lezioni frontali non hanno questo vantaggio: devono essere seguite per forza in aula, in quel determinato giorno e in quella determinata ora.
Forse è scontato che a nessuno piaccia stare dentro una stanza, da solo, ad ascoltare le lezioni a volte noiose dei professori. Sicuramente il contatto con gli altri studenti e con i docenti è apprezzato da tutti o, comunque, dalla maggior parte. Più che altro, quello che rende davvero attrattive le lezioni a distanza è la comodità. Queste ultime, infatti, godendo del dono della flessibilità, si adattano alle più svariate esigenze degli studenti che, come detto prima, hanno altre attività da svolgere.
Se vuoi avere maggiori informazioni sui vantaggi e gli svantaggi delle università telematiche puoi cliccare qui.
Modalità di svolgimento degli esami
Tendenzialmente, non c’è alcuna differenza nelle modalità di svolgimento degli esami nelle università telematiche e in quelle fisiche. Infatti, anche gli atenei online, nella maggior parte dei casi, richiedono la presenza in sede.
Le telematiche, allo stesso modo delle loro concorrenti, prevedono esami orali e scritti, con domande chiuse e aperte e la presenza di un docente che sorveglia gli studenti per tutto il tempo che si avrà a disposizione per svolgere la prova.
Durante le giornate che prevedono gli esami, gli studenti hanno anche l’opportunità di conciliare i momenti di mancata socialità di cui si parlava nel paragrafo precedente. Questi giorni, infatti, potrebbero essere sfruttati per fare nuove conoscenze, mettersi in contatto con altri studenti della zona e, perché no, creare dei gruppi studio.
Il riconoscimento della laurea
Le università telematiche e fisiche non presentano alcuna differenza per quanto riguarda il riconoscimento della laurea. I titoli conseguiti hanno la stessa valenza, indipendentemente dal tipo di università frequentata. Questo è possibile perché anche gli atenei telematici sono riconosciuti dal MUR.
Per conseguire il titolo universitario, entrambe le università prevedono le stesse modalità. Anche in quelle telematiche, infatti, bisogna superare tutti gli esami e acquisire un determinato numero di CFU (previsti in base al livello del corso di studio) per poi passare all’esame finale che consiste nel discutere la propria tesi di laurea.
Se vuoi sapere quali sono le università telematiche in Italia riconosciute dal MUR puoi scoprirlo qui.
Metodi di pagamento
È risaputo che una delle principali differenze tra università telematiche e fisiche riguarda le modalità di pagamento.
Infatti, mentre le università fisiche prevedono il pagamento della tassa regionale e una tassa universitaria stabilita in base all’ISEE dello studente, le università telematiche hanno una quota fissa per tutti gli studenti che comprende anche il pagamento del materiale didattico (che viene fornito direttamente dall’ateneo).
Sicuramente, anche nel caso delle telematiche, lo studente può avere delle agevolazioni e ricevere delle borse di studio.
Inoltre, la somma complessiva da pagare nelle università telematiche, a volte, può essere anche divisa e pagata a rate.