Per gli studenti fuori sede, quelle per l’alloggio sono tra le voci di spesa più ingenti, ma per fortuna sono previste agevolazioni fiscali e detrazioni sull’affitto, che possono aiutare a sentire un po’ meno il peso di questo sforzo economico. In particolare, è prevista una detrazione fiscale del 19 per cento sul canone di locazione di cui si può usufruire in fase di dichiarazione dei redditi (sul modello 730 dello studente stesso se risulta autonomo, o su quello del genitore se è a carico). Il tetto massimo del canone – indipendentemente dal numero dei figli per cui uno stesso genitore sostenga le spese di locazione – è previsto a 2.633 euro per contribuente: il beneficio netto massimo è dunque di 500 euro.
Quali sono le condizioni per le detrazioni sull’affitto dei fuori sede?
La prima condizione per le detrazioni sull’affitto dei fuori sede è, ovviamente, che esista un contratto (stipulato secondo la legge 431/1998) e che questo sia regolarmente registrato. La sede dell’università cui lo studente è iscritto deve essere diversa dal comune di residenza dello stesso, e trovarsi in un’altra provincia, distante almeno 100 chilometri dal comune di residenza. L’immobile per cui lo studente ha stipulato il contratto d’affitto deve trovarsi nel comune sede dell’ateneo o in un comune limitrofo. La detrazioni sull’affitto dei fuori sede, infine, si applicano anche in caso di iscrizione a un’università in altri paesi UE, mentre non possono essere richieste in caso di subaffitto.
Che documenti servono per ottenere le detrazione sull’affitto? Al momento della dichiarazione dei redditi con il modello 730 bisogna presentare:
- copia del contratto di locazione,
- ricevuta di registrazione del contratto,
- autocertificazione in cui si indichi lo stato di studente universitario e il rispetto delle condizioni previste per ottenere la detrazione.
Agevolazioni fiscali per i proprietari che affittano a studenti. Anche i proprietari che affittino un immobile a studenti universitari con un contratto a canone concordato possono godere di specifiche agevolazioni fiscali. In particolare:
- – 30 per cento dell’imposta di registro,
- – 30 per cento sul canone da dichiarare in sede IRPEF,
- eventuale sconto sull’ICI, previsto da molti comune per gli immobili che risultino in locazione agli studenti.