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Il decreto Gelmini è legge

da | Gen 2009 | News | 6 commenti

Il decreto Gelmini sull’università è stato approvato oggi alla Camera. I voti a favore sono stati 281, i contrari 196 e gli astenuti 28. Eravamo rimasti con l’attesa per l’esito di ieri sera della seduta alla Camera, che ha infatti dato fiducia al Governo sul decreto. Oggi il decreto Gelmini è legge.

Diverse le novità che si avranno e come da più ministri del Governo è stato dichiarato, “l’università oggi cambia”. Ma cosa vuole dire in pratica? Cerchiamo allora di evidenziare i punti salienti di questa nuova legge che vede il mondo universitario protagonista, e che promette una serie di novità.

Per quanto riguarda l’amministrazione finanziaria degli atenei, la legge intende porre “un freno alle gestioni finanziarie non adeguate”. In pratica le università che spendono più del 90 per cento del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) in stipendi non potranno bandire concorsi per docenti, ricercatori o personale amministrativo. E inoltre gli atenei virtuosi riceveranno più finanziamenti. Il ministro Gelmini ha dichiarato che per la prima volta in Italia si distribuiranno soldi alle università in base a standard di qualità, secondo un lista redatta dal dal Civr (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca).

Da parte loro le università avranno il compito, in fase di approvazione del bilancio, di pubblicare una “relazione concernente i risultati delle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati”.

Anche per i concorsi sono in vista alcune novità per la trasparenza, come per esempio il sorteggio delle commissioni giudicatrici.

Ma forse tra le più interessanti ci sono le norme che regolano l’attività di professori e ricercatori.
Da quest’anno verrà costituita l’Anagrafe nazionale dei professori e ricercatori universitari che registra per ciascun individuo le pubblicazioni scientifiche prodotte. Così a partire dal 2011, i professori o ricercatori che nel biennio precedente non avranno pubblicato nulla, saranno automaticamente esclusi dall’elenco dei professori che potranno far parte delle commissioni giudicatrici ai concorsi.

E ancora la legge intende valorizzare il merito degli studenti. Le cifre ci dicono che almeno 180 mila studenti hanno diritto a una borsa di studio e all’esonero delle tasse universitaria, ma in pratica chi ne usufruisce è una fetta molto più piccola. A rimedio di questa situazione, che investe personalmente gli studenti, il Governo ha stanziato 135 milioni che dovrebbero bastare a premiare tutti gli studenti meritevoli.

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valerio
valerio
15 anni fa

Con l’anagrafe nazionale dei professori e ricercatori universitari forse i baroni inizieranno a lavorare ma possibile che in tutti questi anni i professori ordinari erano totalmente esonerati dall’obbligo di produrre qualcosa? Cioè una classe intoccabile!!

carmela
carmela
15 anni fa

vorrei capire: ma i test d’ingresso restano uguali?

Pasa
Pasa
15 anni fa

Ciao Carmela,

Si, per ora non si è parlato di cambiare le regole per i test di ingresso alle facoltà.

Se cambierà qualcosa, te lo segnaleremo certamente.

FRA
FRA
15 anni fa

ciao a tutti… vorrei avere un’informazione se potete,vorrei sapere quali saranno i provvedimenti per i test d’ingresso a partire da quest’anno.Il ministro Gelmini metterà in atto il decreto sui 25 punti oppure no??o rimarrano i test d’ingresso normali ma con una maggiore sicurezza per i studenti?.vi ringrazio,ho letto sopra una domanda se i test rimarrano uguali,io volevo sapere se il ministro ammetterà i 25 punti oppure no.Vi ringrazio per la cortese attenzione. Un saluto a tutti. Grazie mille.

Pasa
Pasa
15 anni fa

Ciao Fra,

ancora non si sa nulla dell’applicazione del cosiddetto “decreto 25 punti” per i prossimi test di ammissione alle facoltà a numero chiuso. Se non ci saranno ulteriori deroghe il decreto dovrebbe essere attuato.

Non appena ci saranno novità o conferme te lo segnaleremo immediatamente.

FRA
FRA
15 anni fa

Grazie Pasa!!spero tanto invece che questo decreto almeno venga modificato,sul messaggero qualche tempo fa ho letto un’intervista fatta al Ministro Gelmini,e alla domanda cosa vorrà fare con il decreto mussi ha risposto dicendo che probabilmente non ne daranno 25 ma bensì si parlava di molti meno,qualche voce dice 10 e che cambierà il numero delle risposte e ne aumenterà riguardanti le materie specifiche.Purtroppo non ho trovato conferme di nessun genere,si diceva che entro il 30 novembre 2008 si sarebbe data una qualche risposta a questo problema,ma purtroppo niente da fare.Ovviamente spero che almeno diminuisca un pò questi punti,perchè sono davvero tanti.Avrei potuto prendere il massimo al liceo,nei primi due anni avevo medie molto molto alte,poi purtroppo ho avuto gravi problemi familiari e personali di salute,ho comunque portato a termine gli studi di liceo scientifico senza perdere nessun anno,ma non ho potuto dedicare tanto sacrificio per arrivare al cento o cmq a un punteggio molto alto.Penso che chi ha studiato tanto al liceo abbia già di suo molte possibilità rispetto a chi non ha voluto o potuto fare di piu’,ma almeno una possibilità a queste persone di avere reali possibilità di provare un test,credo che almeno questo lo si debba a tutti.Spero che il Ministro Gelmini tenga conto del fatto che nella vita possono capitare purtroppo degli imprevisti che prescindono dalle capacità di una persona,e credo che nei miei panni ci siano altre persone,e credo inoltre che non sia giusto pagare anche per colpe non nostre ma date da avvenimenti purtroppo non controllabili.Spero tanto Pasa di avere presto tue notizie…..buone….almeno di una via di mezzo perchè cosi si “tagliano davvero le gambe” nella “libera”scelta o meglio opportunità di scelta dello studio,che poi si spera diventerà il lavoro della persona stessa.E mi auguro davvero tanto di non dover scegliere come studi e quindi come lavoro futuro,un ripiego….perchè un giorno appunto diventerà il nostro mestiere…e se non è fatto con tanto interesse…purtroppo a volte si può incappare nella negligenza,superficialità,nei confronti di chi si rivolge alla persona addetta a un determinato settore lavorativo.Ti ringrazio tanto Pasa della risposta,scusate se mi sono dilungata eccessivamente…Un saluto a tutti……Ciaooooooooo!!!!!!!!!