elezioni cnsu dati ufficiali
Come preannunciato nelle previsioni sui
risultati elettorali del
Cnsu, l’astensione ha avuto la meglio tra tutte le parti in gioco. Per l’esattezza sono
200.894 gli studenti universitari che sono andati a votare su una platea superiore a 1,5 milioni.
A due settimane di distanza dalle
elezioni per il Cnsu, Consiglio Nazionale Studenti Universitari che si sono svolte il 12 e il 13 maggio scorsi, il Miur consegna finalmente i
dati ufficiali.
Si confermano alcune intuizioni
da exit-poll – già preannunciate nei
risultati ufficiosi – quali appunto l’elevato grado di astensione dal voto, e tuttavia si ridimensionano alcuni dati. Il
centro-destra esce più che soddisfatto con ben 16 eletti su 28 rappresentanti in totale, ma al Centro Nord questa portata vincente vede una lieve ritirata delle liste gravitanti attorno al
Pdl, le quali riescono ad ottenere 2 eletti su 14.
Nella
capitale, centro destra e centro sinistra invece si fronteggiano su un terreno comune, avendo ottenuto 3 seggi sia Azione Universitaria che Unione degli Universitaria e le liste di sinistra.
Proprio
l’Udu ha raccolto
57.497 voti ottenendo 10 eletti e risultando la lista più votata in assoluto, anche se non è riuscita a ottenere la maggioranza al Cnsu. Al secondo posto ci sono invece i giovani del Pdl con 55.017 voti e 8 eletti, affermati
soprattutto al centro e al sud.
I più
scontenti, in conclusione, sono soprattutto i centristi di Unicentro e il movimento neofascista Blocco Studentesco che è riuscito a presentarsi in tre distretti su quattro, ottenendo però solo 3.816 voti.
Una buona novità, anche se ancora di misera portata, è l’aumento delle “
quote rosa” tra gli eletti, 4 su 30 sono infatti rappresentanti donne, una piccola conquista considerando che attualmente in Cnsu conta 29 uomini, e una sola donna.