Molte aziende internazionali richiedono per l’assunzione di nuove risorse: il curriculum in inglese. Ma come deve essere redatto un cv in lingua? Deve essere una traduzione di quello in italiano o è necessario incrementare con nuove sezioni?
Vediamo quindi come deve essere un curriculum in inglese e qualche trick per una buona riuscita.
Per redigere un buon curriculum in inglese oltre alle sezioni tradizionali relative a personal profile, education e work experience è necessario inserire altre parti relative a: publications, key skills, academic achievements, interests.
La struttura di un cv in inglese
Normalmente, nome e cognome rappresentano l’intestazione della pagina del curriculum, posti al centro e con carattere più grande; seguiti dalle informazioni anagrafiche (indirizzo, CAP, paese di residenza, contatto telefonico fisso e mobile ed indirizzo email).
La restante parte del curriculum in inglese viene poi suddivisa in sezioni (la grafica resta a discrezione del singolo, più o meno fantasiosa anche a seconda dell’obiettivo – lavoro come grafico, marketing, ricercatore, etc):
- personal profile
- education
- work experience
- publications
- key skills
- academic achievements
- interests
Nella sezione del CV relativa al personal profile dovete identificare in modo sintetico ed efficace i vostri punti di forza e qualità, magari cercando di utilizzare keywords legate alla professione che si intende intraprendere. Ad esempio, per chi è interessato all’ambito marketing e comunicazione: “A highly creative and effective Marketing Communication and Relationship Management professional”.
In questa parte si richiede soprattutto di usare termini positivi capaci anche di evidenziare la propria determinazione a perseguire risultati ed il proprio impegno nel dimostrarsi preparati e professionali: “committed professional focus on…”; “a good team player”; “an excellent communicator”, etc.
Nello scrivere il curriculum in inglese non dimenticate, inoltre, che sia la lingua inglese che gli anglosassoni in generale, tendono ad essere piuttosto semplici e lineari nel comunicare e recepire i messaggi: niente giri di parole quindi, ma siate chiari e diretti.
In questa parte del curriculum in inglese cercate di mantenervi tra le 80 e le 100 parole circa.
Nella sezione education verrà richiesto di elencare in ordine cronologico inverso (a partire dalla più recente) le vostre esperienze accademiche: di norma gli studi universitari sono sufficienti; valutate se aggiungere il titolo di scuola superiore. Specificate sempre: periodo temporale, nome dell’università e titolo conseguito.
Potrebbe essere necessario identificare i titoli corrispettivi del sistema educativo inglese:
- Laurea di primo livello: “Bachelor’s Degree in…”
- Laurea magistrale: “Master’s Degree in…”
- Master: “Master in…”
- Dottorato di ricerca: “PhD in…”
In questa parte del curriculum inglese, bisognerà inoltre elencare esperienze di studio all’estero come l’Erasmus, il Progetto Leonardo, il Programma Vulcanus o di formazione post laurea.
La sezione relativa alle esperienze lavorative deve essere strutturata sulla base dell’obiettivo perseguito: trovare lavoro, candidarsi per un dottorato di ricerca, etc.
Per chiarezza, nel curriculum in inglese, sarà meglio elencare le work experience in ordine cronologico inverso. Per ogni lavoro indicare: limiti temporali, luogo, nome della compagnia e proprio ruolo/qualifica.
Ciascuna esperienza dovrà essere corredata da una breve descrizione dell’attività/responsabilità prevista, oltre che degli eventuali skills e conoscenze tecniche/tecnologiche richieste o delle metriche impiegate per la misurazione della propria performance.
Per valorizzare il proprio curriculum in inglese sarà consigliabile focalizzare l’attenzione sulle esperienze più recenti o quelle più significative.
Un’altra sezione di sicura rilevanza, è quella relativa alle publications. Segnalare nel curriculum in inglese eventuali pubblicazione di ricerche, articoli (on e off line) o collaborazioni nella redazione di documenti scritti; costituisce senz’altro un’arma in più.
La sezione dei key skills prevede invece di elencare le conoscenze di natura linguistica e tecnica/informatica.
Nel curriculum inglese, oltre ad indicare la lingua mother tongue, specificate sempre per ogni lingua aggiuntiva il livello “spoken” e “written”. E non dimenticate: “good” o “bad” non danno indicazioni accurate, usate termini come “fluent”, “intermediate”, “beginner” etc. Identificare anche skills analitici e numerici, come di time management, può essere un valore aggiunto.
Gli academic achievement prevedono l’identificazioni di particolari eccellenze riconosciute, come la laurea con lode: “Dean’s Award”.
L’ultima sezione del curriculum relativa agli interests lascia spazio ad ulteriori elementi utili a identificare il vostro carattere e personalità. In sostanza come vi piace impegnare il vostro tempo libero? Sconsiglio di indicare attività solo per arricchire il testo. Se non siete realmente giocatori di rugby evitate di trovarvi coinvolti in imbarazzanti discussioni sull’importanza del mediano di spinta!
Non dimenticate l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ed alla richiesta di referenze!
Che altro dire: In bocca al lupo!
ciao sono antonio non riesco a scaricare un cv in inglese come posso fare grazie
cambia il router
fattela a mano
Salve,
Alcune persone competenti nei CV qui in Inghilterra, sconsigliano di caricare la propria fotografia e di non scrivere la propria età. Cosa ne pensate?
È vero: all’estero è generalmente sconsigliato inserire la foto e scrivere la propria età, ma probabilmente dipende dal tipo di posizione per cui ci si candida. Se è richiesta bella presenza o una età particolare, beh, allora le cose cambiano. Sperando di far cosa gradita segnalo anche questo articolo sulla redazione di CV in inglese con esempi e modelli da scaricare (gratis): http://worldbridge.it/blog/corsi-di-lingua-inglese/cv-in-inglese-esempi-e-modelli
Si scrive ‘beginners’ e non ‘begginers’.