Mentre le vittime del terremoto in Abruzzo salgono ad almeno 180, i feriti a 1.500 e gli sfollati a 20.000, ancora 5 persone si troverebbero sotto le macerie della casa dello studente crollata all’Aquila. Lo riferiscono i soccorritori, che hanno già estratto dai detriti 4 cadaveri e stanno lavorando per recuperarne un quinto.
“Ne abbiamo già individuati due, ma non riusciamo ad arrivarci”, ha dichiarato Lorenzo Botti, responsabile dei nuclei cinofili del Vigili del Fuoco a Reuters Italia, riferendosi alle e cinque persone ancora intrappolate sotto le macerie del terremoto, che i soccorritori continuano a considerare vive.
Si sta lavorando con molta cautela con l’aiuto di diversi cani delle unità cinofile, anche dopo la scossa dell’1.15 di stanotte, di magnitudo 4,8, e sul posto è arrivata anche una gru, per far calare i soccorritori dall’alto all’interno della struttura.