Trecentomila tra studenti universitari e della scuola hanno manifestato nelle piazze in più di 40 città italiane. È questo il bilancio della giornata di sciopero generale indetta dalla Cgil, e a cui hanno aderito non solo lavoratori e precari, ma anche studenti e ricercatori.
I cortei organizzati dalla Rete degli studenti e dall’Unione degli Universitari hanno coinvolto tutto lo stivale: Roma, Milano, Padova, Bologna, Torino, Palermo, Napoli, ma anche Bolzano, Trento, Modena, Reggio Emilia, Firenze, L’Aquila, Parma, Brescia, Pavia, Genova, Frosinone, e molte altre.
Migliaia gli studenti che anno manifestato nelle grandi città: 5000 a Torino, 2000 a Bologna e Milano, 1000 a Roma. Lo rende noto Sofia Sabatino, portavoce nazionale della Rete degli Studenti della scuola, che insieme all’UdU hanno aderito allo sciopero generale per mettere “in rete” scuola e università e protestare contro il “furto del futuro” a danno delle nuove generazioni.
(Foto: Arturo Ponciarelli)