L’istruzione inizia a viaggiare sul web, e stavolta sembra che accada veramente, perlomeno alla Stanford University. A dispetto delle periodiche notizie rilasciate da enti, università o istituzioni sulla formazione a distanza, sulla rivoluzione dell’e-learning che a volte però si traduce in un compromesso costoso e poco “rivoluzionario”, Stanford ha rilanciato il suo corso a distanza in Intelligenza Artificiale a cui stanno prendendo parte 140 mila iscritti da 175 nazioni.
Il corso ha fatto parlare di sé già nei giorni e nei mesi precedenti al suo lancio, avvenuto ufficialmente ieri, e il numero di iscritti ha infatti confermato le aspettative che studenti, docenti, giornalisti avevano sull’ultima iniziativa innovativa dell’ateneo statunitense.
Nello specifico, quello inaugurato a Stanford è un corso gratuito introduttivo all’Intelligenza Artificiale ed è fruibile dagli studenti interamente on line. Una frequenza virtuale che durerà fino al 12 dicembre, quando si terrà la valutazione finale. Sebastian Thrun (nella foto), professore di Informatica a Stanford, guida il Laboratorio per l’Intelligenza Artificiale e sarà affiancato nell’insegnamento da Peter Norvig, 55 anni, che per diversi anni ha ricoperto il ruolo di responsabile dei robot della Nasa e poi è diventato capo del settore ricerca di Google.
L’idea è nata dall’incontro in occasione del Ted, la conferenza annuale su technology, design ed entertainment, tra Thrun e il responsabile della Kahn Academy, un progetto di istruzione a distanza gratuito che ha ricevuto un milione e mezzo di dollari dalla Bill & Melinda Gates Foundation, e altri due milioni da Google, e che oggi mette a disposizione per l’istruzione primaria circa 2.600 video lezioni di storia, matematica, finanza e fisica.
Per il nuovo corso di Stanford Google ha svolto un ruolo decisivo. Dal punto di vista tecnologico infatti ha fornito e contribuito a creare alcuni strumenti indispensabili per gestire l’utenza e tutte le interazioni tra studenti e docenti, verifiche ed esami, valutazioni.
Bellissima questa cosa, finalmente un’ istruzione libera ed aperta a tutti, dovrebbero farlo anche per altre materie.Soprattutto grazie a Bill Gates e a sua moglie ed alla fondazione.Finalmente anche i ragazzi che non hanno la possibilità potranno studiare.Tutti i grandi imprenditori che non hanno potuto laurearsi dovrebbero sostenere queste iniziative anche in Italia.