L’iniziativa è partita poco tempo fa da due docenti dell’Università di Stanford, Andrew Ng e Daphne Koller. I due, in particolare, hanno richiesto la collaborazione di altri atenei per creare uno spazio sul web dove chiunque abbia la possibilità di partecipare a videocorsi gratuiti su argomenti di svariato tipo. Ѐ nato così Coursera, che oggi vanta il supporto di ben 19 università sia americane sia europee: tra queste, ad esempio, si ricordino quelle di Princeton, della Pennsylvania, del Michigan o il Politecnico federale di Losanna.
Durante questi videocorsi gratuiti, gli utenti registrati a Coursera hanno anche la possibilità di mettersi alla prova con degli esercizi e di partecipare a un forum dove confrontarsi con altri allievi. Tutto ciò, però, dopo aver sottoscritto un vero e proprio “codice di condotta”, con lo scopo di evitare che si attuino comportamenti scorretti come, ad esempio, il copiare da altri utenti. L’iniziativa sta riscuotendo grande successo e un mese fa si è raggiunto addirittura il milione di iscritti. Di questi, il 38,5 per cento proviene dagli Stati Uniti d’America e lo 0,7 per cento dall’Italia, dove si sono formati dei gruppi locali.
In particolare, il 17,6 per cento degli studenti interessati a partecipare a questi videocorsi gratuiti proviene da quattro grandi Paesi in via di sviluppo, precisamente Brasile, Russia, India e Cina. Si tratta di un vastissimo bacino di utenti, capace di dare una grande spinta al mondo imprenditoriale. Prossimo obiettivo di Coursera è realizzare una piattaforma in cui sia possibile scoprire nuovi talenti, così da metterli in contatto diretto con le aziende, sollecitandole a fondare delle startup. A Princeton, per esempio, un docente di Ingegneria elettrica ha intenzione di selezionare ben dieci progetti di studenti per poi presentarli ad imprese e venture capitalist.
Tanti gli argomenti trattati. Si può seguire, ad esempio, il corso introduttivo “Algoritmi” o quello di “Gramification”. Qualche settimana fa, dall’Università di Edimburgo è giunta perfino la notizia di un corso on line per imparare tutto su ufo e alieni. La maggior parte delle lezioni, comunque, sarà disponibile in autunno o il prossimo anno. Le lingue utilizzate saranno l’inglese e, solo in un secondo momento, il francese. Basta attendere la data d’inizio del corso prescelto e poi iniziare a seguire i video realizzati dai rispettivi docenti.
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