Dopo Napoli, Roma, Torino, Pisa e Venezia, anche a Genova arriva il Confucius Institute, l’ente culturale del Ministero dell’Istruzione cinese deputato alla diffusione della lingua e della cultura cinese nel mondo. All’istituto sarà dedicata un’aula dell’ateneo del capoluogo ligure, ma ciò non comporterà alcun costo per l’università, perché i costi dell’organizzazione dei corsi e quelli relativi al pagamento dei docenti saranno interamente a carico del governo di Pechino.
Grazie all’apertura della sede genovese del Confucius Institute – che dovrebbe perfezionarsi entro il 2015 – prenderà il via anche un programma di scambio di studenti tra la città ligure e la Cina, che potrebbe essere presto seguito anche dallo scambio di docenti. L’Università di Genova avrà come partner la North China Electric Power University di Pechino, un ateneo assimilabile ai nostri politecnici.
La presenza del Confucius Institute in Italia è stata inaugurata dall’apertura di una sede presso l’Orientale di Napoli, il primo ateneo in Europa ad essere dedicato agli studi cinesi, cui è seguita la diffusione alla Sapienza, all’Università di Torino, al Sant’Anna di Pisa e alla Ca’ Foscari di Venezia. Genova è la più recente tappa di un radicamento che diventa sempre più profondo e che rappresenta un’opportunità sia per il nostro Paese sia per la Cina.
Grazie all’apertura della locale sede del Confucius Institute, l’Università di Genova potrà finalmente realizzare un progetto rimasto da tempo bloccato: quello di avviare un intero corso in lingua cinese. L’iniziativa non era finora riuscita a vedere la luce a causa della mancanza di risorse, ma adesso può diventare realtà e – come ha spiegato Michele Piana, prorettore alle Relazioni internazionali dell’ateneo ligure – arricchirsi anche di nuove prospettive: “organizzeremo gli studi sia a livello di corso di laurea, sia a livello di dottorato“. E ci saranno opportunità anche per chi non vuole prendere una laurea, ma desidera – per motivi professionali o altro – frequentare un corso di cinese. Insomma il Confucius Institute sarà inserito a pieno titolo nell’offerta culturale della città.
