Eccoti, finalmente sei arrivato al punto di scrivere le conclusioni della tesi.
Dopo tanto lavoro sei a un passo dal terminare di scrivere la tesi di laurea e il grosso della fatica è ormai alle spalle. Però, magari anche quest’ultima parte del testo ti crea dei dubbi.
Non è il caso di farsi prendere dallo sconforto proprio adesso!
Se non sai come scrivere le conclusioni della tesi, continua a leggere. In questo articolo ti spiegheremo come fare, rispondendo a queste domande:
- Quando scrivere le conclusioni della tesi di laurea?
- Cosa scrivere nelle conclusioni della tesi?
- Presentare i punti di forza e quelli meritevoli di approfondimenti
- Qual è lo stile giusto per scrivere le conclusioni della tesi?
- Quali sono gli errori da evitare?
Quando scrivere le conclusioni della tesi di laurea?
È ovvio che non puoi scrivere le conclusioni della tesi prima di aver completato la redazione dei vari capitoli. Ma non puoi nemmeno pensare di iniziare a farlo subito dopo aver messo il punto finale dell’ultimo capitolo.
Questa sezione è una di quelle fondamentali, insieme all’introduzione e all’indice. Pertanto dovresti affrontarla con particolare attenzione.
Il consiglio è di prenderti qualche giorno di tempo per rileggere con cura tutto il resto del testo, prima di mettere mano alle conclusioni della tesi. In questo modo avrai un quadro preciso e dettagliato della tua opera e riuscirai più facilmente a tirarne le fila.
Forse a questo punto stai pensando che, essendo tu l’autore del testo, sai già cosa c’è scritto e che non vale la pena di perdere altro tempo. Eppure, visto che la tesi è un lavoro complesso, che hai sicuramente portato avanti per mesi, qualcosa potrebbe ugualmente sfuggirti.
Un paio di giorni di “ripasso” non rallenteranno più di tanto la tua tabella di marcia. Anzi, potrebbero essere fondamentali per evitare dimenticanze che potrebbero costringerti a dover modificare radicalmente, o perfino riscrivere da zero, questa parte del testo.
Cosa scrivere nelle conclusioni della tesi?
Come l’introduzione, anche le pagine conclusive devono racchiudere il senso dell’intero lavoro e fornire indicazioni importanti a chi le leggerà. A differenza dell’introduzione, però, questa parte del testo è un po’ il bilancio di tutto il lavoro compiuto.
È opportuno cominciare le conclusioni della tesi ribadendo quello che era l’obiettivo iniziale del tuo lavoro.
Dopo pagine e pagine di ipotesi, esposizione teorica e presentazione dei risultati, infatti, il lettore potrebbe aver perso un po’ il filo del discorso. Quindi è consigliabile rinfrescargli la memoria.
Successivamente, dovresti passare a ricordare brevemente gli strumenti utilizzati ed i risultati salienti a cui sei giunto.
In particolare, ciò che occorre che tu dimostri nelle conclusioni della tesi è come i risultati ottenuti si raccordano ai tuoi presupposti teorici ed alle ipotesi che hai formulato all’inizio. Devi, insomma, “chiudere il cerchio”.
Sostanzialmente, ciò significa che devi mostrare in che modo i risultati raggiunti, da un lato siano avvalorati dalla teoria di partenza e, dall’altro, la rafforzino, aggiungendo un tassello in più al progresso della conoscenza dell’argomento della tesi.
Presentare i punti di forza e quelli meritevoli di approfondimenti
Le conclusioni della tesi sono anche la sezione deputata a mettere in luce quanto più è possibile gli aspetti maggiormente originali del tuo lavoro. Cerca, quindi, di soffermarti sulle caratteristiche che fanno di esso un contributo degno di interesse per gli addetti al settore.
E, nel sottolineare i dati più rilevanti emersi dalla tua ricerca, non dimenticare di fornire indicazioni per potenziali sviluppi futuri.
Le conclusioni della tesi, infatti, sono anche il luogo in cui fare eventualmente un’autocritica per non aver approfondito adeguatamente alcuni aspetti che non andrebbero tralasciati. È meglio essere onesti e non mascherare le mancanze, ma prenderle come spunto per proporre approfondimenti ulteriori del lavoro.
Come qualunque lavoro scientifico, anche una tesi di laurea ha senso solo se non è fine a sé stessa. Dunque il tuo lavoro deve offrire nuovi spunti di discussione, aprendo nuove piste da seguire a chi, in futuro, vorrà occuparsi della tematica da te trattata.
Qual è lo stile giusto per scrivere le conclusioni della tesi?
Devi scrivere le conclusioni della tesi di laurea con uno stile asciutto, cercando di impostare un discorso logico e ordinato.
L’obiettivo a cui devi tendere è quello di dare a questa parte del testo una struttura consequenziale e compiuta. Vale a dire che dovresti sforzarti di far sì che la tua esposizione segua uno schema in cui ogni tesi trovi una sintesi. Insomma, non dovresti lasciare nulla di vago o in sospeso.
Quali sono gli errori da evitare?
Tra gli errori più comuni che si possono compiere nelle conclusioni della tesi c’è prima di tutto la ridondanza.
Questa sezione del testo deve essere dedicata a trarre le logiche conseguenze del discorso portato avanti nel resto del lavoro, dando compiutezza a tutta la trattazione. È normale, quindi, che ci siano numerosi richiami a quanto scritto nelle sezioni precedenti. Ma richiami non significa ripetizioni!
Tieni presente, infatti, che hai dedicato dei capitoli specifici alla presentazione degli obiettivi e all’esposizione dei risultati. Dunque non devi ribadire nelle conclusioni della tesi ciò che hai esaurientemente esposto in precedenza. Basta fornire un quadro per sommi capi.
Nelle conclusioni della tesi sono anche vietati gli inutili giri di parole. Meglio essere sintetici e andare dritti al punto. Non ha senso allungare il brodo non aggiungendo alcuna informazione rilevante.
Inoltre, dovresti stare molto attento a non peccare di presunzione. Non ingigantire l’importanza dei risultati raggiunti e non usare un tono trionfalistico, come se avessi per sempre cambiato il panorama degli studi sull’argomento.
Ricorda che non sei (ancora) un luminare e che l’umiltà è sempre una grande virtù.
C’é chi mi dice che le conclusione della tesi di laurea devono essere non più lunghe di due pagine e c’è chi ne ha scritte sette…so che non esiste una regola precisa, ma se qualcuno sta scrivendo la tesi ora come pensa di regolarsi??
Direi che forse due sono un po’ poche ma sette sono troppe!Io mi sono regolata sulle 3-4..Poi, ovvio, dipende da quello che hai da scrivere: se ti accorgi che ripeti sempre le stesse cose per allungare il brodo fermati!:)
Penso che sia l’introduzione sia la conclusione devono essere della lunghezza che vuoi….senza avere uno standard…
io la sto scrivendo ora…a Maggio se Dio vuole mi laureo…
ma la sia x l’introduzione sia x la conclusione sto avendo difficoltà…(oltre a quelle avute nel corso della tesi)…preferisco una pagina senza ripetizioni e con buone cose inserite da far capire il concetto a ripetzioni senza senso….
secondo me non è importante la quantità, ma la qualità. è inutile scrivere pagine su pagine se poi si ripete sempre lo stesso concetto o peggio ancora se si fa un copia e incolla dei capitoli della tesi.
per quanto riguarda l’introduzione, è sempre meglio scriverla alla fine, dopo cioè aver redatto la tesi, poichè nel corso della stesura può capitare di cambiare argomento, aggiungere nuovi elementi e toglierne di vecchi. quindi a conti fatti alla fine vi ritroverete a dover rivedere e riscrivere l’introd da capo. x evitare fatiche e perdite di tempo inutili è sempre meglio scrivere tutto alla fine.
io ho appena finito di scrivere l’intera tesi ma sto trovando gravi difficoltà per le conclusioni perchè sono già esplicite nella tesi…io voto per l’abolizione delle conclusioni…chi è con me?
Lisa, io sono con te!A morte le conclusioni…io ho fatto praticamente tutto…ora però devo cercare di finire ma…cavolo se è difficile
Secondo me non ha molto senso essere obbligati a scrivere le conclusioni…penso che dopo 60 pagine e oltre di tesi….sia già più che chiaro il succo del discorso…allora perchè uno deve impazzire per cercare di scrivere 2 pagine di conclusioni…mah!!!!
le conclusioni sono l’unico spazio della tesi in cui si può esprimere davvero quello che si pensa sull’argomento; ovviamente senza romanzare troppo si può scrivere del bilancio finale del proprio lavoro e si possono dare pareri personali sull’argomento.io consiglio di rileggere attentamente la tesi e di lasciare un pò sedimentare i pensieri, poi alla fine scrivere quello che si è pensato. ah, io non ho scritto l’introduzione la trovavo un pò eccessiva!
io le conclusioni della mia tesi le ho riassunte in meno di una pag.
Io le sto scrivendo ora e sn incasinata!!!! Ma credo che 4 pagine vada più che bene!!!!!! + o meno è la lunghezza che ho visto anche dai miei compagni.. Parlo di tesi magistrali o Vecchio ordinamento quadrinnale……!!!! In bocca al lupo a tutti!!!!!
anche io sto impazzendo a scrivere le conclusioni….e mi laureo tra neanche tre settimane!!!!!
andrebbero abolite, ho già spiegato in 200 pagine quello che avevo da dire…
chi di voi sa come vanno scritte le conclusioni di una tesi di argomento storico che però, nell’attualità, non si è ancora concluso?
cioè, chi sono io per lanciarmi in previsioni future?
cmq il mio relatore mi ha sparato una decina di pagine di conclusioni!!!!!
aiutoooooooooooooooooooooooo
ciao ragà, anche io stò scrivendo la tesi. Io le conclusioni non le metto.
L’introduzione la farò sicuramente, ed è nell’introduzione che scrivo ciò che penso…quindi non ha senso ripetere le stesse cose nella conclusione.
Secondo me è meglio scrivere 1-2 pagine di introduzione e di spiegazione del percorso che si intende fare e dove si intende arrivare.
ciao ragazzi, guardo che in Italia se finisce la tesi, una settimana prima dalla laurea, non c’è prevista nessuna fase di correzioni, sulle conclusione io che vengo dal estero, direi che due pagine bastano…
ciao!! io tra meno di una sett devo consegnare tutto e il pof nn mi chiarisce tutti i dubbi!! e la conclusione la devo fare oggi e credo che verrà di una pagina.. (la tesi ne ha 40..) ke fatica!! mah..
io l’ho fatta di 10 pagine più una mia opinione di 2 pagine…
la mia tesi è di 70 pagine… sn morto
non ce la faccio più!!!!
finalmente ho completato…domani porto la tesi a stampare.
Ke fatica scrivere la tesi…eppure è su un argomento che trovo molto interessante,per fortuna!!Non voglio neppure immaginare che cosa avrei fatto se l’argomento non fosse stato interessante!
Un in bocca al lupo generale a tutti!!!
Ps: dai che ce l’abbiamo quasi fatta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti,
io direi che sia l’introduzione e la conclusione di una tesi sono doverose.
L’introduzione serve a fornire alcuni punti saldi i quali saranno trattati poi nello sviluppo della tesi, quindi già leggendo l’introduzione mi faccio una idea su cosa verterà la tesi che sto leggendo.
La conclusione serve a racchiudere tutti i vari argomenti trattati per raggiungere un fine ed affermo il raggiungimento o meno del mio obiettivo, criticamente, poiché potrei non aver raggiunto ciò che mi ero prefissato.
Le conclusioni, ragazzi ci sono pure quando si partecipa ad un dibattito ogni relatore alla fine di un, più o meno lungo, discorso fù delle considerazioni di conclusione prima di salutare.
Quindi è doveroso concludere una tesi, senza dilungarsi troppo, con una o più pagine di conclusioni., risulterà un elaborato più completo.
Ragazzi…ho il blocco dello scrittore sulle conclusioni… io ho fatto una tesi in ambito letterale su un poeta dialettale milanese… diciamo che è una rilettura di alcune sue poesie e di una sua sceneggiatura (tutto in milanese), il mio intento è quello di fornire degli strumenti( dei suggerimenti) a chi vuole avvicinarsi alla lettura dei suoi tesi… solo che ora sto scrivendo le conclusioni, ma non capisco se devo fare un sunto della tesi in queste benedette conclusioni o no???
ciao ragazzi
Ho finito la mia tesi di laurea e
penso che la conclusione nn deve essere 1 riassunto della tesi, ma la vosta opinione sull`obbiettivo raggiunto.
Per quanto riguarda alle pagine e` una vostra scelta.
Auguri!
ciao a tuti! ho finito di scirvere la tesi, ma ora sono quì che tento di buttare giù l’introduzione….non credevo fosse così difficile!!! e pensare che domani devo portarla al mio relatore….aiuto!!!! in bocca al lupo a tutti! ciaooooo
devo dire che le conclusioni sembrano essere la cosa più difficile, ho la pagina di word aperta da due giorni. è possibile trovare difficoltà per la parte finale di un lungo lavoro. Vorrei far capire la passione che ho messo nel portare avanti questo lavoro descrivere ciò che mi ha lasciato ma non è semplice.. ho 5 giorni di tempo ancora prima della consegna ufficiale e sembrano tanti, ma …. aiuto… in bocca al lupo a tuttiiiii
io ho appena stampato la bozza della mia tesi………288 pagine ed ora non ho alcuna idea sulle conclusioni….aiutooooo
Anch’io sto scrivendo le conclusioni! Devo fare tre pagine, nel mio caso in inglese perchè mi laureo in lingue. Sono arrivata a una magina e mezzo e mi sto scervellando su cosa potrò mai scrivere ancora! Comunque bisogna tirare le somme, dire che cosa si è scoperto surante il lavoro ecc. Ma in una pagina si è già detto tutto! Che ansia!
ke stress con questa tesi…….nn ce la faccio più!!!!!!! e pensare ke al 1 anno di università si è allegri e sorridenti e alla fine si esce più vekki e stressati. spero di finire presto ormai manca solo un mese
Quanto al numero delle pagine di una conclusione se non mi sbaglio debba essere 2-4 pagine! Io personalmente ne ho scritte 2 perche altrimenti devo solo allungarmi , non c’e` nient’altro da scrivere!
A dir la verita` anch’io sono stanca da morire e non vedo l’ora di laurearmi! Tra un mese finalmente mi laurero`, spero con i voti ottimi 🙂
il mio relatore non ha letto la mia tesi, non conosce l’argonìmento che ho trattato e in 5 mesi l’ho visto 3 volte, di cui una di sfuggita. Come concusione metterei che, apparte le lacrime versate, mi sento di aver sprecato tempo. la mia introduzione è di una pagina, le concusione vorrei anche non farle ma ora metterò su qualcosa….diciamo che il nuovo sistema italiano di istruzione con queste tesi triennali a cui gli studenti danno l’anima e invece sono largamente snobbate dai professori che parlano di “tesine” e “diplomini” è davvero frustrante!
Io in due giorni ho scritto una riga di conclusioni. Le odio!!!!!!!!!!!!!
Comunque ho letto i vostri preziosi consigli grazie. In triennale ne ho fatte due di pagine…a questo giro spero di spremermi le meningi e tirarne fuori almeno 3!!!!
Che bello, scoprire che le mie impressioni sono condivise dalla maggior parte degli laureandi!
Io ho scritto solo 2 pagine di conclusioni e non so più che scrivere: detesto ripetermi, quindi, credo siano più sufficienti.
Del resto in 5 capitoli, credo di essere stata esauriente!
Ho letto i vari commenti e dico la mia:
1)Due – tre pagine sono sufficienti;
2)non bisogna ripetersi;
3)Le conclusioni ci devono stare per forza altrimenti che tesi abbiamo espressso? Nell’introduzione ci fissiamo un obiettivo per la nostra ricerca e poi nelle conclusioni riferiamo se l’obiettivo è stato raggiunto e come. Si potrebbe anche affermare di averlo raggiunto solo parzialmente!
io pensisto che più se ne fa meglio è .
AIUTO!!
IO FORTUNATAMENTE HO POTUTO SCEGLIERE INSIEME AL MIO DOCENTE IL TEMA DELLA TESI , MA MI HA CHIESTO DI CREARE PRIMA LA BIBLIOGRAFIA , L’INDICE E L’INTROFUZIONE!
IO CREDO CHE ALMENO L’INDICE LO DOVREI FARE ALLA FINE , E CREDO DI TROVARMI IN DIFFICOLTA DOVENDOLO FARE ADESSO!
SPERIAMO BENE!
IN OGNI CASO , I MIGLIORI AUGURI A TUTTI I LAUREANDI , COME ME!
bhe penso che tutti quelli che come me stanno facendo la tesi triennale si rendano conto dell’assurdità dell’organizzazione. Non ci sono i tempi per fare un buon lavoro e quindi o è una schifezza o si eccede nel tempo. Proprio il tema dello scrivere la conclusione e l’introduzione mi hanno rifatto saltare la pulce al naso. Pensano che tutto sommato la tesi triennale si possa fare perchè è più corta. il problema è che non è una questione di lunghezza (o cmq non risiede qui la difficoltà). Consiste nell’imparare un modo completamente nuovo di comunicare un messaggio. Introduzione, corpo, utilizzo delle fonti, argomentazione, conclusione…. Che differenza c’è con la specialistica? E i docenti non si mettono nell’ottica che è un primo passo per imparare a scrivere la tesi specialistica. o la pretendono corretta come quella specialistica o neanche la correggono. UFF.
La prova della tesi triennale non è un appropriato esame. è un salto nel vuoto dove preghi la fortuna che tutti i fattori che non puoi controllare vadano buoni buoni al loro posto.Le conclusioni prima di farcele scrivere dovrebbero dirci cosa sono. O no?
bravo
ho scritto in turco… otto ore di tesi al giorno mi hanno distrutto
Ciao! Io sto finendo la tesi, ovvero sono bloccata su introduzione e conclusioni, come molti del resto. Credo che partire dalla bibliografia e dall’indice, visto a posteriori, non sia del tutto sbagliato, perché aiuta a chiarire il progetto che si ha in mente (poi il tutto è sempre modificabile), mentre l’introduzione andrebbe scritta alla fine.
Le conclusioni in effetti non si possono trascurare per il solito motivo legato alla brevità con cui la commissione si occuperà della tesi…
Scrivetele sulla falsariga dell’introduzione, come a riprenderne il discorso: in fondo nelle conclusioni non dovrete fare altro che attestare di non aver fallito i vostri obiettivi iniziali, e se siete riusciti a finire la tesi vuol dire che ci siete riusciti 😉
Secondo me nella conclusione bisognerebbe ripetere quali erano gli obbiettivi e come sono stati raggiunti. Poi bisognerebbe fare un autocritica sul proprio lavoro ammettendo eventuali limite delle soluzioni trovate. Per concludere fare un elenco di: possibili sviluppi futuri del lavoro, i quali potrebbero essere migliorie da apportare al lavoro per superare i limiti citati nel punto precedente, oppure ricerche da effettuare per migliorare punti interessanti che non sono stati trattati per motivi di tempo.
Dopo aver letto tutti gli articoli possibili su come scrivere un’introduzione e una conclusione decenti sono ancora qui, da una settimana, con la tesi conclusa ma priva di questi elementi fondamentali. Ieri ho completato l’indice e la bibliografia e ho formattato tutto come si deve…ma le pagine relative a questi due elementi continuano ad essere inesorabilmente vuote! Non ho idea di cosa scrivere, e considerato che il mio stesso relatore mi ostacola mi trovo in una situazione veramente odiosa.
Dire che sono sconfortata è dire poco.
non ho mai letto tante stupidaggini ed errori ortografici come in alcuni di questi commenti. Tenendo conto che la maggior parte di voi ha una laurea o è in procinto di laurearsi, mi chiedo dove andremo a finire!!! E’il massimo degrado dell’istruzione universitaria italiana. SIGH!
Ciao a tutti,
io la prefazione o introduzione l’ho scritta in un’ora, ispirata da non so cosa. Per la conclusione sto trovando maggiore difficoltà, non tanto sul contenuto ma sulla forma, sopratutto quella d’epertura. Letteralmente non so come iniziare il discorso. Durante la tesi ho esposto le mie critiche oggettive tendendomi per la conclusione le opinioni personali con mie proposte di miglioramento (tesi su un museo archeologico di nuova apertura), ma sinceramente sono bloccata sulle prime 2 righe. Come inizio? Il mio elaborato ha voluto?…. Concludendo?….sono graditi dei suggerimenti!
Ciao
Andremo a finire dove sei finita tu, Chiara, che da saputella spari critiche senza giustificare. Anch’io ho letto qualcosina di assurdo, ma rispetto i ragionamenti altrui: se muovo critiche LE GIUSTIFICO, ANCHE. Vergognati prima del tuo presente che del futuro: l’intelligenza non deriva solo dallo studio, rammentalo. Mi sento offeso come laureando dalle tue parole. Riflettici.
io con tante diff. e dei figli ho realizzato la mia tesi, anche grazie alla mia prof che è stata un angelo. Per le conclusioni spero di averci capito di più dai vostri commenti!
ho scritto l’introduzione in prima persona singolare. Adesso, però, mi sorgono dei dubbi… devo usare la prima persona singolare o plurale? o, addirittura devo esporre con l’impersonale, quando riassumo (nella conclusione) i punti salienti della tesi? E’ veramente uno strazio
Condivido il pensiero di Silvia sul sistema universitario italiano e sull’atteggiamento dei prof…
E’ vergognoso. l’arroganza e la prepotenza non hanno limiti!!!
Vedo che siamo tutti sulla stessa barca! Sono quasi le 22.30, domani devo stampare una prima copia provvisoria della tesi da consegnare al prof. e non ho ancora terminato di scrivere introduzione e conclusioni!Sigh! Non pensavo fossero la parte più difficile…per fortuna il mio professore, a differenza dei relatori di cui ho letto in alcuni precedenti commenti, è stato sempre disponibile a chiarire i miei dubbi e molto presente durante il lavoro, lasciandomi comunque ampia libertà di scelta. Pregate per me!
Chiara, ma per piacere. Come “Il Rompiscatole” mi sento offeso dalla tua infinita stupidità.
Cmq, anche io sono bloccato alle conclusioni. La mia tesi interseca mitologia e archeologia, e ciò che ho fatto è stato analizzare la documentazione archeologica interessante dei miti specifici.
Su cosa, secondo voi, dovrei basare le conclusioni, se è nello specifico una tesi “di indagine”? Ciò che è venuto a galla l’ho già esposto, dovrei semplicemente ripetermi? Fatto sta che il relatore mi ha detto che è necessaria…
Spero che qualche commento qui sopra mi dia il giusto spunto per iniziare =)
ciao anke io sto scrivendo le conclusioni su una tesi magistrale di ambito storico. secondo voi che devo dire nelle conclusioni?
voglio dire la storia é storia, é sempre quella certo ci sono delle sfacettature diverse….mah….aiuto!
vorrei avere una conclusione di chiave scientifica , una conclusione polemica una conclusione in forma di battuta una conclusione con una proposta di tipo operativo del buco nell’ozone perfavore mi serve subito
Io voto per l’abolizione della TESI!!!
siiiiii
il mio prof dice che le conclusioni non sono obbligatorie ma l’introduzione si.
Ciao ragazzi!
grazie x l aiuto riguardo le conclusioni! volevo chuedervi una cosa: ho salvato i capitoli tutti staccati…ora basta fare copia incolla per farli uno seguente all altro o succede un casino? grazie.
Mi piace il tuo post, così professionale