Come scrivere un CV efficace per ottenere il primo lavoro  - Universita.it

Come scrivere un CV efficace per ottenere il primo lavoro 

da | Mar 2025 | Curriculum | 0 commenti

Hai finito o stai per finire l’università e sei in cerca del primo lavoro? Allora ciò che ti serve è un curriculum efficace, in grado di evidenziare punti di forza e il valore aggiunto che puoi fornire, anche se sei all’inizio del percorso e non hai ancora grandi esperienze. Vediamo come fare con la guida di Jobseeker, piattaforma globale (con milioni di utenti da tutto il mondo) creata apposta per agevolare la ricerca di lavoro.

Come cominciare: le parole d’ordine

Chi ben’ comincia è a metà dell’opera, dice giustamente il proverbio, e per creare come si deve il tuo primo curriculum ecco la prima regola che dovrai seguire: focalizza l’attenzione sui punti di forza, anziché sui punti deboli, senza farti prendere dall’ansia di lasciare la pagina bianca. 

Per mettersi all’opera servono tre parole d’ordine.  

  • Struttura: le informazioni del CV devono seguire una struttura logica e ordinata, perché chi legge deve trovare subito ciò che cerca.
  • Precisione: tutti i dati devono essere completi e privi di errori.
  • Concretezza: il CV, e quello per ottenere il primo lavoro non fa eccezione, deve rispondere principalmente alla domanda ‘che cosa sai fare?’

Le sezioni standard

Il curriculum vitae è strutturato in quattro sezioni standard.

Dati di contatto: nome, cognome, indirizzo email professionale e numero di telefono.

Presentazione personale: è lo statement iniziale, che riassume in forma discorsiva chi sei, di che cosa ti occupi e quali sono i tuoi obiettivi.

Formazione: l’elenco dei titoli di studio, che nel primo curriculum occupano una parte importante.

Esperienze Lavorative: l’elenco dei lavori svolti, che invece, nei CV di studenti e neolaureati, tende a essere limitato.

Competenze: suddivise in hard skill, o competenze tecniche, e soft skill, o competenze trasversali, indicano conoscenze e capacità specifiche.

A queste sezioni standard, che non possono mancare, se ne possono affiancare altre per mettere in risalto degli aspetti importanti riguardo il tuo profilo.

Gli elementi da mettere in evidenza

La grande lacuna di chi ha appena concluso gli studi è la mancanza di esperienza pratica, o la sua scarsità, che crea un gap tra il mondo della scuola e quello del lavoro, ostacolando o comunque rallentando l’avvio del percorso professionale.

Ma è proprio così o è un pregiudizio? Naturalmente un neolaureato non può avere l’esperienza di un professionista di lungo corso (né recruiter e datori di lavoro se lo aspettano), ma non è detto che non abbia le carte in regola per dimostrare il proprio valore.

I seguenti contenuti, da inserire nelle sezioni sopra indicate o da sviluppare in apposite aree a seconda del ruolo e del contesto lavorativo di interesse, sono pensati per valorizzare il profilo di chi è alla prima esperienza.

  • Competenze trasversali: dette anche trasferibili perché applicabili in qualsiasi contesto, includono abilità come le doti comunicative e relazionali, il problem-solving, la capacità di gestire autonomamente il tempo e l’attenzione ai dettagli.
  • Attività extracurricolari: la partecipazione a gruppi di studio, seminari, workshop, attività all’interno di associazioni studentesche, eventi di networking dimostrano proattività, spirito di iniziativa e capacità di lavorare in gruppo. 
  • Tirocini: se ben scelti, consentono di acquisire competenze realmente professionalizzanti e di colmare la distanza tra scuola e lavoro; le mansioni svolte e gli obiettivi raggiunti devono essere descritti con cura, idealmente accompagnati da referenze.
  • Corsi e certificazioni: percorsi di studio extra-curricolari che attestano competenze linguistiche o tecniche specifiche, come linguaggi di programmazione, software di grafica, tool IA, gestionali ecc.
  • Hobby e volontariato: le attività svolte per passione, che si tratti di progetti creativi, sport, advocacy per i diritti, dicono molto della personalità del candidato, e possono dimostrare capacità organizzative e relazionali.

Consigli per valorizzare i contenuti

Una volta scelti i contenuti da inserire nel CV, è imperativo usare un linguaggio concreto, evitando frasi vaghe e generiche, ed evidenziare gli obiettivi raggiunti, che si tratti del massimo dei voti al termine di un corso o di aver svolto tutti i compiti assegnati durante uno stage.

Altro must per valorizzare i contenuti è curare l’aspetto grafico: layout e impaginazione devono essere a regola d’arte. Se non hai dimestichezza con i trend di settore, l’ideale è usare dei template preimpostati. Online ce ne sono di ogni tipo: scegli strumenti creati ad hoc, come quelli di Jobseeker, semplici da usare e in grado di garantire risultati professionali.

Errori comuni da evitare

Vediamo infine qualche tipico errore da primo CV, che è semplicissimo evitare: basta sapere quali sono i difetti più comuni per non commetterli.

CV troppo lungo: la lunghezza standard è di due pagine; nel caso di curriculum per neolaureati può anche limitarsi a una.  

Informazioni irrilevanti per la candidatura: tutto ciò che non è pertinente e funzionale al ruolo di interesse non conta; serve solo a spostare l’attenzione e indebolisce l’efficacia del CV.

Errori grammaticali e refusi: dimostrano scarsa attenzione ai dettagli e approssimazione; d’altra parte, che cosa costa rileggere con cura prima dell’invio?  

Scrivere un CV efficace per il primo lavoro richiede insomma un po’ di strategia per valorizzare a pieno ogni esperienza che possa essere utile alla candidatura e strutturare le informazioni in modo preciso, ordinato e con linguaggio concreto. Ma con gli strumenti giusti e la corretta attitudine (guai se manca la fiducia in se stessi!) l’obiettivo è senz’altro raggiungibile, così come il primo impiego.

Hai finito o stai per finire l’università e sei in cerca del primo lavoro? Ti serve un cv efficace, in grado di evidenziare punti di forza e valore aggiunto anche se sei all’inizio del percorso e non hai ancora grande esperienza.
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Scrivere un CV efficace per il primo lavoro richiede un po’ di strategia per valorizzare a pieno ogni esperienza. Scopri come fare...
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