Sei a buon punto con gli esami e stai iniziando a pensare a richiedere la tesi, ma non hai assolutamente idea di come fare?
Se ti stai domandando da che parte iniziare e come districarti tra le varie fasi del percorso che ti porterà dall’individuare un possibile relatore alla richiesta ufficiale (pratiche burocratiche comprese), non preoccuparti!
In questo articolo ti spiegheremo dettagliatamente tutti i passi da seguire per richiedere la tesi.
Nei paragrafi a seguire, in particolare, approfondiremo questi punti:
- Come richiedere la tesi: da dove cominciare?
- Un esempio di email per la richiesta della tesi di laura
- Quando richiedere la tesi?
- La domanda di assegnazione della tesi
Come richiedere la tesi: da dove cominciare
Richiedere la tesi è un processo che prevede varie fasi. La prima è sicuramente l’individuazione di un docente che ti piacerebbe avere come relatore del tuo lavoro.
Se sai già su quale argomento ti piacerebbe scrivere la tesi, dovrai scegliere il tuo relatore tra i professori che si occupano di quella tematica. Se, invece, non hai ancora deciso su cosa ti piacerebbe incentrare la tua ricerca, potresti selezionare il tuo futuro relatore tra i docenti che ti hanno positivamente colpito durante le lezioni.
Una volta stabilito quale sia il professore che preferiresti ti assistesse nel lavoro, dovrai compiere il primo passo “ufficiale” che ti porterà a richiedere la tesi: manifestare la tua intenzione anche al docente.
Ci sono due modi in cui puoi farlo:
- scrivergli un’email in cui chiedi informazioni rispetto alla sua eventuale disponibilità ad accettarti come tesista;
- incontrarlo di persona (per esempio durante l’orario di ricevimento), spiegandogli a voce la tua intenzione.
Se decidi di scrivere un’email per richiedere la tesi al relatore, cerca di non essere troppo vago. Innanzi tutto, segnala nell’oggetto il motivo per cui stai scrivendo. Poi, nel corpo del testo presentati adeguatamente, indicando il tuo nome e cognome e il corso di laurea al quale sei iscritto. Poiché molti professori insegnano più di una materia, inoltre, specifica anche qual è quella di tuo interesse per la tesi.
Quanto allo stile, non dimenticare le formalità. Usa sempre la terza persona di cortesia, il famoso “Lei”, ricorrendo alla lettera maiuscola anche negli aggettivi possessivi (Suo, Sua, ecc.) e nelle forme enclitiche (es. scriverLe, chiederLe, ecc.) ed evita parole colloquiali.
Un esempio di email per la richiesta della tesi di laura
L’email che invierai al professore per richiedere la tesi di laurea potrebbe seguire questo modello:
“Egregio/a Prof./Prof.ssa (Nome e Cognome),
sono (Nome e Cognome), studente/studentessa iscritto/a al corso di laurea triennale/magistrale in (denominazione corso di laurea).
Scrivo la presente email, poiché mi approssimo a terminare il mio percorso di studi e, dato il mio grande interesse per la materia, avrei il desiderio di svolgere il mio lavoro di testi in (nome della materia) sotto la Sua supervisione.
Qualora mi confermasse la Sua disponibilità, mi piacerebbe fissare un incontro con Lei per poter discutere i primi dettagli.
RingraziandoLa anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi, in attesa di un cortese riscontro, Le porgo distinti saluti.
(Nome e Cognome)”
Quando richiedere la tesi?
Uno degli elementi più importanti da valutare per richiedere la tesi è la tempistica.
Non ci sono scadenze valevoli universalmente, tuttavia, sicuramente la richiesta della tesi magistrale dovrà avvenire come maggior anticipo rispetto a quella triennale.
Prendendo come punto di riferimento la sessione nella quale ti piacerebbe laurearti, in generale, sarebbe consigliabile richiedere la tesi triennale non meno di 6 mesi prima di allora e quella magistrale non meno di 9 mesi prima.
Alcuni docenti, tuttavia, possono fissare limiti temporali differenti, per cui ti conviene sempre informarti rispetto alle preferenze e alle consuetudini del professore che desideri avere come relatore.
Tendenzialmente, sarebbe conveniente richiedere la tesi mantenendosi un po’ larghi con i tempi, per evitare di ritrovarti a dover fare tutto di corsa. Però non è opportuno farlo troppo presto, quando ancora sono molti gli esami che devi sostenere.
Se sarai troppo impegnato a studiare per gli esami e a seguire le lezioni, infatti, difficilmente avrai modo di dedicarti alla ricerca e allo studio delle fonti bibliografiche e alla scrittura della tesi. Di conseguenza, rischi che il relatore non accetti la tua richiesta, ritenendola eccessivamente prematura.
Oppure, rischi di dedicarti alla tesi in maniera sporadica e troppo diluita nel tempo, cosa che può compromettere la coerenza e la compattezza logica e formale del lavoro.
La domanda di assegnazione della tesi
Richiedere la tesi comporta anche dei passaggi amministrativi. Non basta, infatti, che tu incassi l’assenso a farti da relatore da parte del docente che hai scelto.
Una volta ottenuta la disponibilità del professore, il passaggio successivo comporta che tu “ufficializzi” la cosa, comunicandola alla segreteria. Il documento con cui avviene questa comunicazione è la domanda di assegnazione della tesi.
A seconda dell’ateneo a cui sei iscritto, la domanda può essere presentata in due modi:
- per via telematica;
- in forma cartacea.
La domanda di assegnazione della tesi è un documento nel quale dovrai indicare i tuoi dati, quelli del relatore, la materia nella quale intendi scrivere la tesi e il titolo della tesi stessa.
Non preoccuparti se ancora non hai stabilito il titolo esatto della tua tesi: non è necessario che quello che scriverai sul modulo sia identico parola per parola a quello definitivo. Quello finale, infatti, dovrai indicarlo solo nella domanda di laurea, che compilerai a ridosso della consegna della tesi, in previsione della discussione.
Ricorda che per ogni sessione di laurea c’è una scadenza entro la quale la domanda di assegnazione della tesi deve essere consegnata. Quindi, per non incappare in brutte sorprese, informati in anticipo presso la segreteria didattica del tuo dipartimento.
Infine, sappi che, se dovessi cambiare idea e scegliere un’altra materia e/o un altro relatore per la tua tesi, dovrai ripresentare il modulo.