In vetta alla Classifica università per stipendio dei laureati 2015 c’è la Bocconi di Milano. Che l’ateneo frequentato influisca sui guadagni è un dato di fatto ormai assodato, ecco perché ogni anno JobPricing stila una speciale graduatoria in cui mette in fila le università sulla base del reddito lordo annuale dei loro ex studenti nei primi dieci anni di carriera. Gli atenei privati battono nettamente quelli pubblici, superandoli del 21 per cento. Un po’ meglio va ai politecnici, che restano indietro rispetto alle università private solo del 7 per cento.
La Classifica università per stipendio dei laureati 2015 è stata realizzata considerando 40 atenei. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che il reddito medio annuo lordo di un laureato italiano nel corso dei primi dieci anni di lavoro dopo il conseguimento del titolo è pari a 28.869 euro. Chi ha studiato alla Bocconi, però, può contare su un ottimo 20,9 per cento in più (poco meno di 35mila euro annui), mentre gli ex studenti del Politecnico di Milano hanno un extra pari al 12,5 per cento, quelli della Cattolica un +10,6 per cento e quelli della LUISS un +7,4.
Quest’ultimo ateneo è anche quello che predispone alla migliore progressione di carriera. Secondo la Classifica università per stipendio dei laureati 2015, infatti, al raggiungimento del 50esimo anno d’età un laureato della LUISS ha incrementato mediamente il proprio reddito annuo lordo del 98 per cento (ovvero l’ha quasi raddoppiato). Anche la Bocconi offre prospettive simili, con una percentuale che si attesta al 90 per cento.
Come molte altre graduatorie, anche la Classifica università per stipendio dei laureati 2015 segnala l’esistenza di un importante divario Nord-Sud. Chi ha studiato in un ateneo del Mezzogiorno, infatti, mediamente guadagna il 15 per cento in meno di chi ha conseguito il titolo presso un ateneo settentrionale. Per i primi il reddito annuo lordo è in media pari a 37.559 euro, mentre per i secondi si sale a 43.171 euro. Sempre secondo i dati di JobPricing, le università del Nord e quelle private sono, infine, anche quelle che ripagano prima l’investimento fatto per conseguire la laurea.