Arriva il secondo giorno del nuovo anno la classifica università statali Sole 24 ORE 2016. La graduatoria stilata dall’autorevole quotidiano economico giudica gli atenei pubblici italiani in base a dodici indicatori che mirano a valutare i risultati in termini di didattica e di ricerca. Ed è l’Università di Verona, come accadde già nel 2015, a meritarsi la prima posizione, precedendo Trento e Bologna, che si confermano rispettivamente seconda e terza. Anche in questa edizione si evidenzia il divario tra Nord e Sud, con gli atenei meridionali che restano indietro e quelli centro-settentrionali che egemonizzano la prima parte della classifica.
A dimostrazione di ciò, in quarta e quinta posizione si mantengono stabili il Politecnico di Milano e la Bicocca. Dietro di loro troviamo Padova e il Politecnico di Torino e la top ten della classifica università statali Sole 24 ORE 2016 si completa con Siena, la Ca’ Foscari di Venezia e l’Università del Piemonte Orientale. A seguire si sono classificate, nell’ordine, Pavia, l’Università Politecnica delle Marche, Macerata, Ferrara e l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Per trovare un ateneo del Mezzogiorno nella classifica università statali Sole 24 ORE 2016 occorre scendere fino al 16esimo posto, conquistato da Salerno. Il risultato dell’università campana è notevole, soprattutto se si considera che rispetto alla precedente graduatoria ha compiuto una rimonta di dieci posizioni. E che si è messa alle spalle concorrenti come – nell’ordine – la Statale di Milano, la Tuscia, Udine, Firenze e lo IUAV di Venezia.
La posizione numero 22 della classifica università statali Sole 24 ORE 2016 è occupata dall’Università per Stranieri di Siena, dietro la quale si sono piazzate Torino, l’Università Foro Italico di Roma, Brescia, Pisa e l’Università di Chieti e Pescara. La Sapienza, il più frequentato tra gli atenei italiani, deve accontentarsi solo della 28esima piazza.
Un gradino più in basso nella classifica università statali Sole 24 ORE 2016 c’è Trieste, seguita da Perugia, Foggia, l’Insubria, l’Orientale di Napoli, Genova, Messina e Tor Vergata. Dalla 37esima alla 47esima posizione troviamo Teramo, Bergamo, Parma, Catanzaro, Roma Tre, Camerino, l’Università del Sannio, quelle della Basilicata, del Molise, del Salento e di Cassino.
La parte medio-bassa della classifica università statali Sole 24 ORE 2016 è occupata dall’Università de L’Aquila (48esima), dal Politecnico di Bari, da Sassari, dall’Università per Stranieri di Perugia, da Reggio Calabria, Urbino, Catania, Palermo, dal duo partenopeo formato dalla Seconda Università di Napoli e dalla Federico II e da Bari. Le ultime tre posizioni in graduatoria, infine, sono andate a Cagliari, all’Università della Calabria e alla Parthenope di Napoli.