Le università inglesi e americane sono le migliori al mondo: non ha dubbi il prestigioso magazine Times Higher Education (THE), che le mette ai primi posti nel World University Rankings 2013-2014. E, mentre gli anglosassoni conquistano l’intera top ten, l’Italia per l’ennesima volta è fuori dai primi 200 posti. Ma è tutta l’Europa a registrare una performance deludente, mentre gli atenei asiatici guadagnano terreno.
Il dominio anglo-americano è assoluto: a Stati Uniti e Gran Bretagna vanno più della metà dei primi 200 posti (77 e 31, rispettivamente) della classifica Times Higher Education 2013-2014. Il California Institute of Technology si riconferma al primo posto ed è seguito da Oxford e Harvard, seconde a pari merito. Seguono il terzetto di testa Stanford, il Massachusetts Institute of Technology (MIT), Princeton, Cambridge, l’University of California, Berkeley, l’University of Chicago e l’Imperial College of London.
Gran Bretagna a parte, però, il Vecchio continente va piuttosto male nella classifica Times Higher Education 2013-2014, tanto che il magazine ha parlato di “segnali preoccupanti” dalle università dell’Europa centrale (Francia, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Svizzera e Austria). Lo stato europeo maggiormente rappresentato nei primi 200 posti della classifica? I Paesi Bassi, con 12 atenei.
L’Italia, invece, tra i primi 200 posti della classifica Times Higher Education 2013-2014 non compare affatto. I nostri atenei sono presenti solo a partire dalla fascia compresa tra la 200esima e la 400esima posizione. Il primo ateneo italiano che si incontra scorrendo la lista è l’Università di Trento, seguita dalla Bicocca di Milano, da Trieste, Torino, Pavia e Bologna.
La classifica Times Higher Education 2013-2014 vede, invece, l’avanzamento degli atenei asiatici, ormai in ascesa in tutte le classifiche mondiali. Tra essi, la migliore è l’Università di Tokyo, 23esima. Ma un salto in avanti si registra anche per l’Università della Sud Corea, 44esima, e per quella cinese di Tsinghua, 50esima.
Ogni anno, il World University Rankings del Times Higher Education viene stilato con la consulenza della Reuters per quanto riguarda i dati economici e finanziari. I criteri d’analisi per la classifica delle migliori università al mondo secondo il THE sono tredici, suddivisi in cinque aree: innovazione, qualità della didattica, numero di citazioni in in-paper accademici, ricerca e outlook internazionale. E opportunamente corretti con l’integrazione dei dati Reuters.